Ibm salta sul treno dello storage di rete

Messa a punto una strategia articolata per attaccare il mercato emergente dei sistemi di memorizzazione di rete. L’orizzonte guarda avanti e prevede anche scambi commerciali con la concorrenza.

La strategia del network computing secondo Ibm ha ricevuto nuovo impulso
con l’annuncio di un’articolata strategia pluriennale che farà leva sullo
sviluppo delle San (Storage Area Network), architetture sempre più al
centro dell’attenzione della aziende soprattutto medio-grandi. Usando come
definizione quella di "infrastruttura di gestione centralizzata e sicura di
informazioni", Big Blue ha inteso porre l’accento sull’accesso universale a
ogni tipo di dati, indipendentemente dal sistema operativo o dalle
tecnologie già impiegate da un’azienda. In questo contesto, il costruttore
si occuperà di fornire ampi schemi di interconnessione capaci di legare
differenti server e sistemi di storage. Tipicamente, una San conterrà
diversi dispositivi di memorizzazione, ciascuno disponibile per diversi
server, modificando così lo schema tradizionale, che vuole l’assegnazione
di ciascun server a un sistema di storage.
Già nel febbraio scorso, la società aveva annunciato di volersi impegnar
e
maggiormente in quest’area e al Pc Expo di New York si sono visti i primi
frutti di questo sforzo. Ai servizi, indispensabili per disegnare e
implementare infrastrutture di storage nelle aziende e a una dimostrazione
dei server Netfinity 8500R a otto vie (già descritti in
x-link
Ibm rinnova la potenza…; 007; A; 14-06-1999
x-fine-link
), si sono aggiunti altri elementi hardware e software. In quest’ultima
area si muoverà Tivoli, che, a partire dal prossimo anno, fornirà back
up e
condivisione di dati "Lan free", per liberare potenza di banda sulla rete e
raddoppiare le capacità della rete locale. Dischi e nastri, inoltre,
saranno in futuro San-ready, mentre una serie di prodotti hardware dedicati
(come switch, gateway o router) saranno introdotti a complemento degli
switch Fibre Channel e dei San Data Gateway. Più avanti nell’anno, Ibm
annuncerà anche uno storage server San-ready, basato sull’architettura
Seascape, un’architettura "aperta" che oggi è alla base delle soluzioni di
memorizzazione della società.
Secondo Dataquest, il mercato dello storage "esterno" (non costruito
all’interno dei computer) salirà a un valore di 21 miliardi di dollari nel
2003, mentre oggi ne vale 10,5.In quattro anni, inoltre, le San dovrebbero
rappresentare l’80% di tutte le vendite di prodotti di storage

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