Ibm rinnova la potenza dei server Netfinity

Nel corso del mese, Ibm lancerà un nuovo server Wintel le cui ambizioni sono quelle del confronto diretto con i sistemi Unix. La macchina sarà in grado di utilizzare fino a otto processori e offrirà, secondo le dichiarazioni del pr …

Nel corso del mese, Ibm lancerà un nuovo server Wintel le cui ambizioni
sono quelle del confronto diretto con i sistemi Unix. La macchina sarà in
grado di utilizzare fino a otto processori e offrirà, secondo le
dichiarazioni del produttore, una potenza doppia rispetto a quella che
attualmente caratterizza l’attuale gamma di server Big Blue basati su
piattaforma Windows-Intel. La macchina si chiamerà Netfinity 8500R e verr
à
mostrata in anteprima, con l’equipaggiamento di otto processori Pentium III
Xeon, presso l’imminente manifestazione Pc Expo. La commercializzazione dei
sistemi, invece, inizierà a partire dal terzo trimestre dell’anno, mentre
i
prezzi partiranno da circa 20mila dollari. Con questo annuncio, Big Blue
prosegue, di fatto, gli sforzi avviati qualche mese or sono per elevare il
rango di questa famiglia di server (strategia definita X Architecture), e
che il produttore concretizza anche mutuando tecnologie consolidate dalle
piattaforme Unix e mainframe. Questo è il caso, per esempio, dello switch
ad alta velocità "Sp" per server Netfinity, il cui lancio è previsto sem
pre
presso il Pc Expo, una tecnologia che il produttore ha derivato dai sistemi
Unix Rs/6000 che consente un transfer rate di 2,4 Gb al secondo. Una terza
importante novità che Ibm si appresta a sfornare è "Cornhusker", la gi
à
annunciata tecnologia destinata ai Netfinity che consente di configurare
fino a otto server Nt in modo che condividano il processo dei task.

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