Ibm rende l’e-biz più sicuro

Rilasciato un nuovo upgrade del sistema operativo per mainframe zOs, che integra il supporto Pki.

Rispondendo alla richiesta dei suoi numerosi grandi clienti, Ibm ha rilasciato una nuova versione del proprio sistema operativo mainframe zOs, che permette agli utenti di creare e gestire milioni di certificati digitali, rendendo anche l’e-business più sicuro. Tramite l’inserimento di questa feature nella Release 3 di zOs, gli utenti avranno una maggior flessibilità per emettere e revocare i propri certificati digitali, invece di dover contare sulle terze parti. Tutte le capacità sono possibili attraverso il supporto built in della Pki (Public Key Infrastructure) presente nella Release 3 di zOs. I vendor di dispositivi e software di sicurezza che spingono la tecnologia Pki, come Entrust, Baltimore Technologies e Rsa Security, hanno scoperto una certa apatia e confusione degli utenti sull’implementazione della Pki come componente add-on e stanno esplorando nuovi modi per inserire la tecnologia nelle architetture di sicurezza. Tra le altre feature di sicurezza aggiunte nella Release 3 sono inclusi il supporto per Aes (Advanced Encryption Standard), standard ad alto livello di encryption crtittografica dei dati, che rimpiazza il Des (Data Encryption Standard).

La nuova versione ha anche il supporto per Dukpt (Derived Unique Key Per Transaction), una tecnica di encryption utilizzata comunemente tra i terminali Pos.

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