Ibm porta il Crm verso il largo consumo

Dovrebbe essere disponibile a gennaio un bundle sviluppato da Lotus e specifico per le aziende che operano nel consumer, con una forte attenzione al monitoraggio delle attività del canale

22 dicembre 2003 Proseguendo nella politica di sviluppo di software
indirizzati a specifici mercati verticali, Ibm ha reso noto che
la divisione Lotus sta mettendo a punto un nuovo bundle
indirizzato alle aziende che operano nel mercato consumer.
Lotus
Workplace for Consumer products
, questo il nome della soluzione,
dovrebbe essere reso disponibile nel prossimo mese di gennaio e si propone come
integrazione delle soluzioni Crm di aziende quali Sap, PeopleSoft,
Oracle e Siebel
che tengono sicuramente traccia dei clienti e delle
vendite, ma sono carenti in alcune funzionalità, quali ad esempio il training
della forza vendita su nuovi prodotti.
E non a caso, Lotus intende
integrare nel bundle il proprio Learning Management System (Lms) con
Websphere Portal
, oltre a template e altre funzioni per la
personalizzazione dei processi e dei ruoli secondo le modalità tipiche del
settore dei beni di largo consumo.
In particolare, sostiene Lotus, il
sistema dovrebbe aiutare le aziende a tenere una traccia più precisa del
comportamento e della preparazione del canale commerciale
,
evidenziando, ad esempio, quali distributori hanno una presenza efficace sul
mercato, quali stanno andando bene, quali hanno necessità di seguire un iter di
formazione.
Ovviamente, sapere con precisione quale operatore commerciale è
stato formato su quali prodotti consente all’azienda produttrice di pianificare
con maggiore efficacia i percorsi formativi, magari erogando direttamente i
corsi online laddove sia necessario. Quanto ai prezzi,
dipendono dalla configurazione, ma si parla di 143.000 dollari per WebSphere
Portal Software e di 35 dollari per utente per Lms.

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