Ibm, nuova tappa nella marcia dei workload

Aggiunte potenza ed efficienza a blade e server. Rilasciata un’appliance di management e due switch.

Ibm ha pronti nuovi blade e server basati su Power7 per innalzare i livelli di virtualizzazione e consolidamento.

Il BladeCenter Ps703 single-wide a 16 core e i server BladeCenter Ps704 double-wide a 32 core, propongono un’alternativa alla crescita incontrollata dei rack e al surriscaldamento delle sale server.
Il Ps704 fornisce un aumento delle prestazioni del 60% e ha il doppio del numero di core, mantenendo inalterati sia le dimensioni che i consumi energetici dei blade Power7 precedenti.

Il Power 750 Express rinnovato, che alimenta il grid Watson, è stato ottimizzato per i carichi di lavoro di business analytics più impegnativi.
È stato potenziato con varie opzioni, tra cui una serie di nuovi processori Power7 più veloci.

Anche il Power 755, un nodo di cluster di calcolo ad alte prestazioni con 32 core Power7, è stato potenziato con un processore più veloce.

Ibm ha presentato anche una nuova appliance Systems Director Management Console (Sdmc) che consente agli amministratori del data center di gestire sia i server che i blade Power con un’interfaccia unificata per la gestione delle risorse di sistema fisiche e virtualizzate.

E con due nuovi switch Ethernet top-of-rack Ibm Bnt la società estende la tecnologia derivata dall’acquisizione di Bnt a tutto il portafoglio di sistemi ottimizzati per carichi di lavoro (workload optimized system).

Gli switch saranno strettamente integrati con i server Power per supportare carichi di lavoro, quali cloud computing, servizi finanziari, Web 2.0, streaming di video, ricerca medica e scientifica e business analytics.

Ibm Global Financing (Igf) propone soluzioni finanziarie personalizzate per accelerare il punto di break-even di un progetto, conservare la liquidità per altri investimenti, consolidare i costi dell’intero progetto e migliorare la gestione del budget e del cash flow con un piano di pagamenti prevedibili.
La Igf si ripromette di aiutare i clienti a gestire i vecchi server attraverso la propria unità Global Asset Recovery Services con offerte che permettono di effettuare upgrade e agevolano la migrazione alle nuove tecnologie Power.

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