Ibm mette in pratica la strategia ThinkVantage

In linea con la condotta delineata lo scorso novembre, la società ha dotato il nuovo ThinkPad R40 di diverse soluzioni volte a contenere i costi di gestione e i downtime. Entro 12 mesi, Big Blue prevede di arricchire ulteriormente l’offerta con nuove applicazioni “salvagente”

11 febbraio 2003 ThinkVantage è diventata la
parola d’ordine alla base di tutta la nuova strategia di client computing
firmata Ibm. Presentata lo scorso novembre, lo ricordiamo, tale tecnologia è un
insieme di soluzioni progettate per aiutare gli utenti a contenere i costi di
gestione, aggiornamento e riparazione del pc. In questo senso, il computer
assume una nuova fisionomia quale parte di un’offerta che è svincolata dalla
tipologia del prodotto (sia in termini di hardware sia di sistema operativo) ma
si focalizza invece sulle esigenze degli utenti, cercando da una parte di
semplificargli la vita il più possibile e dall’altra di limitare al massimo il
fantomatico total cost of  ownership. L’obiettivo è quello di facilitare
l’e-business on demand, ovvero, come ha precisato Brian Connors, chief
technology officier business development della divisione personal computer,
di consentire alle aziende una migliore integrazione end-to-end con
clienti, partner e fornitori, favorendo una più rapida risposta alle richieste
dei clienti e alle opportunità offerte dal mercato
“.


In pratica, la ThinkVantage Technology si concretizza in diverse soluzioni,
principalmente di natura software, alcune delle quali hanno già trovato
applicazione ma diverse altre sono attese da qui a un anno. Per esempio,
all’interno del nuovissimo ThinkPad R40, notebook a base Celeron 1,6 GHz o
Pentium 4 a 2 GHz, troviamo già implementati Access Connect, che rileva
automaticamente la tipologia di rete cui si è collegati e impiega la corretta
configurazione senza richiedere alcun intervento dell’utente, ed Embedded
Security Subsystem, che migliora la gestione della sicurezza in ambito Wlan. Nel
caso, inoltre, sorgesse la necessità di comunicare con il servizio di
assistenza, per limitare i tempi di downtime ThinkPad R40 può avvalersi di
Access Ibm, un portale per il supporto che offre un database di risorse,
strumenti di diagnostica, soluzioni automatizzate e link a servizi e
all’aggiornamento online. Evitare il prolungato blocco della macchina è anche
l’obiettivo di RapidRestore Pc, software che consente di recuperare dati e
applicazioni in seguito a un guasto del sistema.


Come anticipato, entro il primo trimestre del prossimo anno ThinkVantage
vedrà ampliare l’offerta con un insieme soluzioni che vanno a integrare quelle
già esistenti, come per esempio il wireless power management, l’event monitoring
o il client rescue and recovery. Quest’ultimo è un software che,
indipendentemente dal sistema operativo in uso, è in grado di avviare il
notebook consentendo in situazioni di emergenza il web browsing, la gestione
della posta elettronica e la copia di file da hard disk a dischetto o supporto
di storage esterno.

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