Ibm lancia la versione per T Rex del Db2

Si tratta di un prodotto di fascia altissima, con un centinaio di nuove feature che miglioreranno le performance, la scalabilità, la disponibilità, il porting delle applicazioni e la sicurezza.

14 maggio 2003 Ibm sta lanciando un programma di beta testing per una versione T Rex del proprio database Db2 8, che velocizzerà le applicazioni dei mainframe, aumentando esponenzialmente il potenziale di address storage e rivoluzionando i cambiamenti dei database. La versione T Rex di Db2 include 100 nuove feature che miglioreranno le performance, la scalabilità, la disponibilità, il porting delle applicazioni e la sicurezza, tutte realizzate per sviluppare la nuova architettura degli zSeries e di zOs. Lo spazio potenziale di address storage passerà da 2 Gb a 16 esabyte. Lo storage virtuale sotto i 64 bit permetterà un solo grande spazio virtuale, invece che tanti piccoli hyperspace e spazi di dati, oltre all’address space.

I limiti per l’utilizzo dello storage saranno stabiliti dai clienti che potranno scalare più velocemente avendo a disposizione maggior memoria e maggior efficienza. Inoltre, in questo upgrade, Db2 acquisirà Online Schema Evolution, che permette ai database administrator di alterare i database al momento, senza doverli disattivare. Un’altra novità riguarda la sicurezza multilevel che consente la creazione di profili. L’aggiornamento include anche miglioramenti in Sql per applicazioni Oltp (Online Transaction Processing) che permettono un porting più semplice di applicazioni Unix e Windows su Db2 nei sistemi mainframe. Db2 per z/OS supporta linguaggi quali Xml, Sql e Java. Il supporto per Xml include l’implementazione per le funzioni di publishing Xml, come Sql Xml o Sqlx.

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