Ibm, la rete per i blade

Con la Virtual Fabric Architecture si intensificano sforzi e partnership per un network capace di supporto ai server sottili.

Ibm ha realizzato Virtual Fabric Architecture, un insieme di nuove tecnologie di interconnessione e tool di gestione per il sistema BladeCenter H, per aumentare la velocità e l’efficienza del trasferimento dati tra server blade e reti.

Si tratta di un complesso tecnologico che va correlato a un insieme di fenomeni, che afferiscono al Web 2.0, alla IpTv, ai processori quad-core e alla virtualizzazione. Tutti ambiti, rileva Ibm, che stimolano la domanda di tecnologie di interconnessione
ad elevata ampiezza di banda, per consentire il traffico di dati tra reti ad alta capacità.

Per aiutare a sfruttare la potenza intrinseca di BladeCenter H, allora, Ibm collabora con alcuni partner per inserire nella propria Virtual Fabric Architecture tecnologie di supporto. Si tratta di Nortel, Cisco e Qlogic.

La prima ha una soluzione con connettività 10G Ethernet diretta a un server blade, nata dalla collaborazione di Ibm con Blade Network Technologies e NetXen. Lo switch Nortel 10G Ethernet fornisce livelli elevati di connettività e assicura un throughput ottimale tra ciascun server BladeCenter in un sistema e verso il core della rete. La scheda di espansione NetXen 10G permette una connettività ad alte prestazioni, efficace in termini di costi, per il blade.

Il Cisco Embedded Fibre Channel Fabric Switch, invece, punta a far implementare servizi San (Storage area network) intelligenti end-to-end, quali Vsan, sicurezza avanzata e high availability.

QLogic Ethernet e Fibre Channel InfiniBand Bridge Modules, fornisce funzioni di gateway per uno o più gruppi di sistemi BladeCenter H connessi a InfiniBand verso reti esterne Gb Ethernet o Fibre Channel.

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