Ibm fa consulenza con l’analisi predittiva

Esperienza e ricerca sulle funzioni analitiche cambiano il mercato dei servizi.

Una recente indagine fatta sui dirigenti aziendali e pubblicata in uno studio dell’Institute for Business Value Ibm, ha rivelato che un business leader su due lamenta il mancato accesso a quelle informazioni presenti nell’organizzazione e che gli sarebbero necessarie per svolgere il suo lavoro.

Vi è che da un lato le aziende devono fare i conti con forti pressioni e margini d’errore ridotti, dall’altro i manager cercano modi nuovi per infondere certezza nel processo decisionale.

L’indagine ha anche evidenziato che otto business leader su dieci prendono decisioni importanti pur in assenza di informazioni.

Per rispondere a queste esigenze Ibm ha creato una nuova organizzazione di consulenza dedicata al mercato dell’analitica e dell’ottimizzazione di business avanzate.

La Ibm Business Analytics and Optimization Services attingerà dall’expertise di Big Blue su settori verticali, ricerca, matematica e gestione delle informazioni, con lo scopo di aiutare le aziende a migliorare la velocità e la qualità delle decisioni gestionali, acquisendo anche la comprensione delle conseguenze e degli esiti di business di tali decisioni.

Il nuovo servizio attingerà anche dal portafoglio di Information Management di Ibm, che comprende tecnologie derivate dalle acquisizioni di Cognos e iLog.

A collaborare con più di 4.000 consulenti dedicati vi saranno anche gli esperti scientifici dei laboratori di Ibm Research.

La nuova linea di servizi Business Analytics and Optimization è guidata a livello mondiale da Fred Balboni, ex responsabile della retail industry consulting practice di Ibm ed esperto di settori ad alta intensità di dati e di funzionalità consultive.

In Italia la linea di servizi sarà guidata da Giovanni Sgalambro.

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