Ibm e PwC Consulting s’integrano senza problemi

La fusione tra le due strutture procede senza intoppi, la seconda fase è quasi al termine e il prossimo anno parte l’ultima

9 dicembre 2002 Il processo d’integrazione tra Ibm e PwC Consulting prosegue secondo le tappe previste dal management di Big Blue.
Una volte che le parti relative ai servizi di Ibm Global Services avranno completamente assimilato PwC Consulting, il risultato sarà un gruppo in grado di imporsi sul mercato dei servizi, come Eds o la nuova Hp, con competenze in molte aree della tecnologia, sia orizzontali sia verticali (industrie farmaceuticheper esempio). L’operazione fatta da Ibm ha il valore da 3,5 miliardi di dollari e ha portato in dote un elevato numero di impiegati e collaboratori.
Attualmente Ibm è alla seconda fase delle tre previste per una corretta integrazione tra le due società. In questo momento sta operando intorno ai modelli operativi per le unità destinate a particolari aree tecnologiche e alla messa a punto di diversi gruppi di lavoro (scelta dei consulenti e del team leader).
La terza e ultima fase, che prenderà il via il prossimo anno, sarà dedicata all’installazione di una nuova infrastruttura informatica ed estendere l’attuale per servire al meglio le nuove business unit.

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