Ibm Db2 versione 7. Prove di nuovo data management

“Presentata la beta del nuovo database. Pronta per giugno, promette di estendere le capacita di query, anche su dati multimediali, e punta a scavalcare il recinto del “”mondo blu”” verso quello di Windows 2000.”

Si deve continuamente ridefinire il data management, trovando gli
spunti da ciò che dice il mondo dell’e-business. In questo breve
assunto c’è tutto il senso dell’annuncio del prossimo rilascio di Db2
versione 7, che avverrà, stando a quanto affermato dal management
mondiale di Ibm Software, a giugno.
La nuova release del database "blu" è tra i frutti dell’investimento
di un miliardo di dollari in sviluppo software che Ibm ha stanziato
un paio d’anni fa, quando capì, tra le altre cose, che non era il
caso di acquistare uno dei database presenti sul mercato e integrarlo
con Db2, ma che era meglio farsi le cose in casa.
In clima di presentazione, ovviamente, le definizioni per Db2 v.7 si
sprecano. Si va da "il motore naturale per l’e-business" a, come
detto sopra "la ridefinizione del data management". Sotto, e ci
mancherebbe, c’è tutta la tecnologia. Che per il nuovo Db2 si
traduce, fondamentalmente, in aumentate capacità di ricerca testo e
nell’integrazione del formatro Xml. Connessa alla prima circostanza è
la ferma volontà di Ibm di fare di Db2 una vera e propria affidabile
"macchina da query", soprattutto nei confronti delle architetture
basate su Windows 2000. La seconda direttrice tecnologica cala
definitivamente il database di Ibm dentro il mondo della gestione dei
dati eterogenei, caratteristica imprescindibile per uno strumento
aperto a Internet e all’e-business. Completano il quadro tecnico il
supporto di Java e il trattamento di dati provenienti da Erp (specie
Sap R/3). Attenzione particolare merita il capitolo business
intelligence.
Db2 Versione 7, infatti, integra un core di data warehouse, da cui
partono le operazioni di Bi, sfruttando le nuove funzioni Olap per
l’analisi multidimensionale, un warehouse manager e le capacità di
immagazzinare, indicizzare e riutilizzare dati geografici (Gis).
Disponendo di questo quadro tecnico, Ibm punta molto sulla migrazione
da altri Rdbms, per favorire la quale ha approntato veloci tool di
conversione di stored procedure.

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