Ibm costruirà il supercomputer Linux più potente del mondo

Noncurante delle turbolenze che stanno interessando il mondo open source, Big Blue prosegue nella ricerca di soluzioni per la fascia alta del mercato. L’eServer 325, base del sistema cluster destinato all’Aist, è un prodotto commerciale, con cuore Amd Opteron e Os Suse.

31 luglio 2003 Ibm rivela che il principale istituto di ricerche giapponese, l’Aist (Advanced Industrial Science and Technology) ha commissionato la realizzazione di una macchina Linux che potrebbe diventare il supercomputer più potente del mondo basato sul sistema operativo Open Source. La macchina sarà costituita da un cluster di 1.058 nuovi Ibm eServer 325, con un totale di 2.636 processori. Per la precisione, 2.116 di questi processori saranno degli Amd Opteron, gli altri dei chip Intel. La distribuzione di Linux utilizzata sarà la Suse Linux Enterprise Server 8, l’unica attualmente in grado di gestire la tecnologia Opteron a 64 bit. Il computer sarà in grado di eseguire oltre 11 mila miliardi di calcoli al secondo.

Aist prevede di integrare questo nuovo supercalcolatore con i suoi altri sistemi non-Linux, per realizzare una potentissima configurazione a griglia. A sua volta, la griglia verrà utilizzata nell’ambito di progetti di cooperazione tra l’Aist e altri organismi pubblici e privati in diverse attività di calcolo. L’annuncio di Ibm rientra nel quadro più generale dell’introduzione del nuovo server eServer 325 a doppio processore, effettuata proprio in questi giorni. Ciascun server può essere equipaggiato a scelta con diversi processori Amd Opteron compatibili con applicativi a 32 e 64 bit eseguite simultaneamente. Oltre a Linux, il 325 può inoltre utilizzare il sistema operativo Windows.


Secondo gli esperti, il nuovo server per rack, che costituisce anche il fondamento dell’offerta Ibm Cluster 1350, è particolarmente adatto per quel tipo di applicazioni che vengono di solito distribuite sui cluster. Grande soddisfazione è stata espressa anche dai portavoce di Suse Linux, che si dicono quasi sorpresi del ruolo giocato dalla combinata Suse Linux/Opteron nelle configurazioni di supercalcolo. Grazie alla capacità di aggregazione, per la prima volta i supercalcolatori escono dai confini dei laboratori per arrivare in situazioni che richiedono sistemi decisamente più abbordabili. Un singolo eServer 325 parte da un prezzo base di 2.919 dollari e sarà disponibile ovunque a partire dal prossimo 17 ottobre.

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