Ibm con un software trasforma il datacenter in un cloud

Lo ha presentato al Pulse 2011 di Las Vegas insieme ad aggiornamenti di Tivoli.

Un nuovo software per accelerare la trasformazione di un intero datacenter in tempi brevi per soddisfare velocemente le necessità di business.
Si basa sulle funzionalità di provisioning e rilascio immagini e fa gestire gli ambienti cloud virtualizzati, per ottenere maggiore efficienza, agilità, innovazione e controllo dei costi. Lo ha presentato Ibm al Pulse 2011 di Las Vegas.

Il nuovo software di virtualizzazione è disponibile come programma beta aperto e consente alle aziende di realizzare rapidamente un ambiente cloud.

Il software, riporta una nota della società, rende disponibile una singola macchina virtuale nel giro di secondi, decine di macchine in qualche minuto e centinaia o migliaia di macchine in meno di un’ora.
Oltre alla velocità, fornisce un sistema di gestione immagini, per aiutare le aziende a installare, configurare e automatizzare la creazione di macchine virtuali.

Annunciate anche tre novità per la gestione degli ambienti virtuali.

Tivoli Provisioning Manager 7.2 punta ad aiutare le aziende a gestire meglio e con più facilità le risorse di calcolo virtuali, automatizzando le attività di provisioning di data center.

Ibm ha anche presentato tecnologie che forniscono una piattaforma di gestione centralizzata per ambienti cloud ibridi sia per il rilascio on-premise che off-premise, estendendo le funzionalità di gestione servizi, come governance, monitoraggio e sicurezza, tra le risorse fisiche e virtualizzate nei cloud pubblici e privati, nonché nelle infrastrutture fisiche tradizionali.

Tivoli Storage Manager for Virtual Environments, poi, si integra ed espande le funzionalità per soddisfare le esigenze di backup e recovery, protezione database e applicazioni online, disaster recovery, riduzione dei dati archiviati, gestione degli spazi, archiviazione e recupero.

Comprende funzioni che utilizzano le Api vStorage di Vmware per la protezione dei dati, inclusi i backup incrementali a livello di blocco, basati su Changed Block Tracking di Vmware, alleggeriscono il carico di lavoro di backup dalle macchine virtuali e dagli host Vmware Esx di produzione, trasferendolo ai server di backup vStorage, forniscono opzioni di recovery flessibile da un backup single-pass e centralizzano e semplificano la gestione.

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