Un’indagine che ha coinvolto anche l’Italia mette in luce come il gentil sesso sia il principale fruitore di giochi per i telefonini: risultano un intrigante passatempo casalingo quando non si sa cosa fare
Per molti potrà risultare un fatto inaspettato, però a
giocare con il telefonino sono principalmente le donne. Questo è infatti quanto
emerge da una ricerca commissionata alla società Skopos dal publisher videogame
per cellulari I-Play.
L’indagine, che ha avuto luogo in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania
e Spagna e ha riguardato un campione di 2.500 persone di età compresa tra i 12 e
44 anni, ha evidenziato che il 48% delle donne usa abitualmente i videogame
precaricati sui propri telefonini, contro il 44% degli uomini. Se poi si
analizzano i dati in dettaglio, si nota che in Italia il divario è ben più
marcato: il 51% delle donne contro il 26% degli uomini.
Numeri davvero rilevanti, che potrebbero essere ancor più consistenti se solo
il procedimento di installazione dei giochi fosse più semplice. È infatti questo
il motivo che fa desistere il 41% delle donne e il 31% degli uomini dallo
scaricare ulteriori videogame sul proprio cellulare. Questo perché solo il 5%
degli intervistati ha dichiarato di aver scaricato con successo un nuovo gioco,
a fronte di un 25% che ci ha provato. Con tali risultati, è evidente che I-Play
e tutti gli altri fornitori di questo tipo di servizio debbano concentrare i
propri sforzi sul fronte della facilità di fruizione per ampliare il bacino di
utenti.
Dai dati rilevati da Skopos si osserva che il 72% delle donne (contro il 66%
degli uomini) vede nel videogame un intrigante passatempo, da svolgere
prevalentemente tra le mura domestiche (58% contro il 55%) quando non si ha
niente di meglio da fare (43% contro 36%).
