I sostituti del “vecchio” videoregistratore VHS

Provati tre prodotti differenti tra di loro: con o senza hard disk e con o senza masterizzatore di DVD. Ad oggi, considerati i prezzi, la scelta ideale è il DVD recorder, anche se quelli con hard disk sono più versatili

Marzo 2006 Prendiamo un comune disco fisso o masterizzatore da PC
e inseriamoli in un player DVD da tavolo: avremo la flessibilità di un
PC con la comodità e l’immediatezza d’uso tipica di un player.

Se i registratori di DVD sono ormai una consuetudine, con costi che partono
dai 200 euro, l’utilizzo di un hard disk permette di ampliare le possibilità
di registrazione con i PVR (Personal Video Recorder), che soppianteranno definitivamente
i videoregistratori VHS. I costi però sono ancora piuttosto alti e come
abbiamo dimostrato in questa prova, ad oggi la scelta ideale per la registrazione
di video alternativa alle videocassette a nastro sono soprattutto i supporti
DVD.

Considerando invece la registrazione su disco fisso, oltre al costo, purtroppo
deve ancora fare i conti con una non perfetta silenziosità in funzionamento,
la capienza che è in continua crescita e il tasso di mortalità
dei dischi. I player/recorder con disco fisso hanno evidenti vantaggi rispetto
al disco ottico.

I vantaggi del disco fisso
Offrono una qualità di registrazione simile a quella raggiungibile su
DVD in quanto utilizzano lo stesso sistema di compressione (MPEG-2); rispetto
ai DVD hanno due vantaggi importanti: la possibilità di registrare decine
di ore di trasmissione senza acquistare alcun disco o cassetta e la possibilità
di mettere in pausa le trasmissioni per poi continuare a vederle in “diretta-differita”
(Time Shift) grazie al buffering delle trasmissioni su disco rigido, che consente
di vederne una parte mentre si continua a registrarne il seguito.Hanno però
lo svantaggio di mettere tutte le trasmissioni sullo stesso supporto, per cui
un eventuale guasto del disco rigido porterebbe alla perdita di tutte le nostre
registrazioni, mentre i DVD sono più adatti all’archiviazione permanente.

Hard disk e DVD registrabili sono dunque abbastanza “complementari”,
ovvero danno il meglio in situazioni diverse. Per questo sono nati videoregistratori
ibridi, che possono registrare sia su hard disk che su DVD: potremo utilizzare
il disco rigido per mettere in pausa le trasmissioni live e per registrazioni
da cancellare una volta viste, mentre registreremo su DVD le trasmissioni che
intendiamo conservare.

Ovviamente i prezzi, seppur in discesa, sono ancora elevati e si aggirano intorno
ai 500 euro; inoltre per avere hard disk più capienti la differenza di
prezzo è sproporzionata rispetto alla reale differenza di costi tra i
dischi rigidi, che sono gli stessi usati dai PC.

Riversamento su DVD o su PC
I registratori ibridi HD+DVD hanno un ulteriore vantaggio rispetto alle soluzioni
solo DVD o solo HD: ci consentono di editare le registrazioni su disco rigido
prima di riversarle su DVD, così potremo tagliare le parti indesiderate
(pubblicità) e/o effettuare semplici montaggi.

L’editing su PC con programmi dedicati, da Pinnacle Studio a Adobe Premiere,
è però ben più ricco di possibilità; sarebbe dunque
interessante poter riversare i video dal registratore al PC, dove potremo editarli
con i software in nostro possesso e masterizzare il DVD finito, con tanto di
menu animati ed altre “chicche” possibili solo con i software di
authoring per PC.
Per questo ci sono alcuni modelli di HD recorder, tra cui il KiSS da noi testato,
che offrono un’interfaccia LAN per il collegamento in rete con il PC.
In questo modo otterremo il massimo dell’integrazione, con i vantaggi
della registrazione su hard disk e dell’editing su PC, e potremo crearci
una vero e proprio mini-studio di produzione video.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome