I software vendor pianificano una specifica disicurezza basata sull’Xml

Una dozzina di software vendor hanno recentemente annunciato che produrranno una specifica di sicurezza per Xml, nell’intento di aiutare le applicazioni basate su questo linguaggio a condividere l’autenticazione degli utenti e l’autorizzazione delle in …

Una dozzina di software vendor hanno recentemente
annunciato che produrranno una specifica di sicurezza
per Xml, nell’intento di aiutare le applicazioni
basate su questo linguaggio a condividere
l’autenticazione degli utenti e l’autorizzazione delle
informazioni tra ambienti on line di supply-chain o
transazioni commerciali. I sostenitori della nuova
specifica, denominata Security Services Markup
Language (o S2Ml, abbreviato), sostengono che
quest’ultime ? quasi completa; inoltre, le aziende
coinvolte nel progetto dovrebbero presto sottoporre la
tecnologia come proposta di standard al World Wide Web
Consortium (W3C) e a Oasis, un’organizzazione che
lavora sui problemi tecnici e business dell’Xml. Tra i
sostenitori di S2Ml troviamo Netegrity, Sun,
WebMethods, VeriSign, Art Technology Group,
PricewaterhouseCoopers, Tibco, Jamcracker, Bowstreet e
Commerce One. S2Ml ? stata realizzata per essere
utilizzata nell’e-commerce, dove le societ?
distribuiscono transazioni tra i siti. L’S2Ml fornir?
un modo per costruire servizi di sicurezza
standardizzati nelle applicazioni e-commerce,
utilizzando l’Xml, inclusi quelli costruiti con altre
specifiche Xml, denominate ebXml. Altri vendor hanno
dichiarato di attendere l’autenticazione e
l’autorizzazione in stile S2Ml per rimpiazzare,
eventualmente, i metodi proprietari che utilizzano nei
propri prodotti per la cattura e la memorizzazione
delle informazioni di autenticazione, come password e
Id utente. Comunque, i sostenitori della nuova
specifica S2Ml, ammettono di non averla ancora testata
per l’utilizzo nelle applicazioni cross-vendor e per
determinare la viabilit? operazionale di quest’ultima.
I precedenti sforzi dell’industria, rivolti alla
realizzazione di specifiche comuni, inclusa una
denominata Authorization APi approvata dall’Open
Group, hanno suscitato un successo modesto e trovato
adozioni limitate. Ma i sostenitori dell’S2Ml
dichiarano che la facilit? del lavoro con i metatag di
Xml ne render? pi? semplice l’implementazione.

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