I server al tempo dei big data e del cloud computing

Quella annunciata da Amd con SeaMicro Sm15000 è una nuova generazione di micro server chiamata a ospitare migliaia di core all’interno di un singolo rack.

Coniuga densità, efficienza energetica e ampiezza di banda con una tecnologia storage di ultima generazione il nuovo server SeaMicro Sm15000 annunciato da Amd dopo l’acquisizione avvenuta di recente e realizzato dal suo Data Center Server Solutions Group per consolidare la propria posizione nel settore dei micro server.

Disponibile sin da ora nella configurazione con i processori Intel Xeon E3-1260L “Sandy Bridge”, a partire dal prossimo novembre l’ultimo nato supporterà anche i nuovi processori Amd Opteron con core “Piledriver”, così come i futuri processori Intel Xeon E3-1265Lv2 “Ivy Bridge”.

Ancora una volta, al tempo dei big data e del cloud compunting, la capacità di storage richiesta viaggia nell’ordine dei petabyte (in questo caso 5) per server chiamati a ospitare migliaia di core all’interno di un singolo rack, così da rispondere in maniera efficiente ai carichi richiesti da applicazioni quali Apache Hadoop e Cassandra per la realizzazione di reti cloud private o pubbliche.

Addio, dunque, ad architetture storicamente focalizzate sui processori.
Benvenute soluzioni in cui storage, networking e computing si fondono e si bilanciano tra loro per soddisfare le richieste dei clienti con prodotti che, nel caso di SeaMicro, promettono di consumare un quarto della potenza, occupare un sesto dello spazio e rendere disponibile un’ampiezza di banda 16 volte superiore alla miglior alternativa sul mercato.

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