I risultati finanziari promuovono Apple a pieni voti

Gli utili della Mela tornano a crescere. Consumer e grafica professionale i segmenti trainanti. Tra qualche mese il rilascio dell’ultima versione del sistema operativo in italiano.

Dopo Sun Microsystems, Texas Instruments, Advanced Micro Devices, Ibm
e Intel, nel secondo trimestre fiscale anche Apple batte le
previsioni degli analisti, crescendo del 27% rispetto allo stesso
periodo dello scorso esercizio. In questi tre mesi storicamente
critici per la società, l’utile netto è stato di 233 milioni di
dollari, pari a 1,28 dollari per azione, mentre il fatturato ha
raggiunto 1,94 miliardi di dollari.
Su questi risultati, positivi per il decimo trimestre consecutivo, il
mercato internazionale ha pesato per il 51%, spinto soprattutto dalla
crescita delle richieste europee, un’area geografica che conta per il
30% sul fatturato mondiale di Apple e in cui le vendite sono
incrementate del 36%.
Alla base del successo stanno tutti i nuovi prodotti dell’offerta
Apple, una gamma che, anche se datata di qualche mese, continua a
riscuotere ampi consensi nel segmento consumer e tra i professionisti
della grafica.
Durante il secondo trimestre fiscale, anche a causa di un numero di
ordinativi finalmente soddisfatti, Apple ha consegnato oltre 1
milione di sistemi, con un incremento del 26% rispetto all’anno
scorso. Di queste vendite, il 45% è rapprestato da soluzioni
high-end, per un totale di 100.000 PowerBook e oltre 350.000 PowerMac
G4.
Dal canto suo, l’offerta iMac ha continuato invece a conquistare
nuovi clienti nel segmento consumer, sottraendoli, quando possibile,
anche al mondo Wintel. Il 45% degli acquirenti iMac del secondo
trimestre è costituito, infatti, da neoutenti Mac0s, il 28% dei quali
è dato da neoutenti informatici e il 17% da precedenti utenti Windows.
Forte di questi numeri Apple sembra risalire la china, confermandosi
all’ottavo posto nella classifica generale dei fornitori di personal
computer con uno share pari al 3.4%, in crescita rispetto al 3.3%
dell’anno scorso, ma ancora distante dal 10% detenuto anni addietro.
Per i prossimi trimestri le previsioni degli analisti fanno prevedere
un consolidamento dei risultati, soprattutto se la società riuscirà a
non abbattere i prezzi delle soluzioni proposte, compromettendo
margini e profitto.
A sostegno delle vendite Apple ha comunque annunciato prossime
novità: in Italia è prevista la disponibilità di MacOs 10 in versione
pacchettizzata per l’estate.

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