I nuovi agenti di Ca scuoteranno il mercato della Bi

Le recenti mosse della casa di Islandia potrebbero dare il via a un periodo di fuoco nel settore della Business intelligence. Il panorama dei tool decisionali è già percorso dalle attese di Cognos 7 e Hyperion Essbase 6.3. Da considerare anche le novità di Business Objects.

Computer Associates si appresta a rilasciare una serie di Neugents, giudicati di grande impatto (dai beta tester Usa che li hanno provati) sulle attività di supporto decisionale, in particolare sotto il profilo dell’intelligenza apportata al sistema informativo e dell’automazione delle attività di management. Non bastasse, la casa di Islandia ha approfittato dell’upgrade dei propri strumenti ispirati all’intelligenza artificiale per creare una nuova divisione, chiamata CleverPath, nella quale far confluire tutti gli strumenti improntati alla gestione delle informazioni a scopo decisionale (ovvero alla Business intelligence). Rientreranno nell’offerta della divisione, infatti, soluzioni come CleverPath Predictive Analysis Server 2.0, nuovo nome dei Neugents ii, quegli strumenti creati da Ca per scandagliare le fonti dati alla ricerca di modelli per produrre previsioni sulle future attività. La scelta della società americana, quindi, è stata di accorpare sotto un unico cappello le componenti di Bi che anche prima esistevano, ma erano sparse. Ma quest’iniziativa potrebbe essere intesa come sintomo di un generale superamento della logica framework che caratterizzerebbe tutta l’offerta di Ca. Un passo ben iconizzato dall’assoluta modularità, supportata da uno strato di servizi middleware, della soluzione di system management Unicenter 3.0.


Sotto il marchio CleverPath, quindi, ora rientrano i prodotti di Business intelligence e di gestione dei portali enterprise. Il nuovo brand include, oltre ai nuovi Neugents di cui sopra, anche Ca Portal 3.5, un gestore di contenuti e un nuovo motore di regole. La soluzione per il management di strutture informative enterprise aggiunge alle feature esistenti il supporto dei device wireless e garantisce l’integrazione con le tre più importanti architetture di application server: Bea Weblogic, Ibm WebSphere e Iplanet Ias. Enterprise Content Manager, invece, garantirà l’integrazione nelle strutture sottoposte all’analisi decisionale anche di contenuti audio e video, oltre a quelli, classici, di Microsoft Office e quelli, meno classici, in formato Adobe Pdf, Html e Xml. Il motore di regole interfaccerà strutture Java, dando supporto anche a Com+.


Il "percorso intelligente" che Ca intende tracciare per i propri utenti, non tarderà a trovare "incidenti" sulla propria strada. Lecito presumere, infatti, che i principali concorrenti non staranno a guardare. Di alcuni sono già note, perché pianificate da tempo e prossime a concretizzarsi, le mosse strategiche in termini di prodotto. Da Cognos, per esempio, tanto per rimanere nel segmento degli strumenti di aiuto alle decisioni, il mercato attende per gennaio 2002 il rilascio di Cognos Series 7, la nuova versione della suite di soluzioni di Bi che promette di aprire le porte dei tool decisionali a quanti più utenti aziendali possibile. Di Cognos Series 7 si sa che sarà fortemente strutturata con tool di Crm che, dopo aver fatto il proprio lavoro di analisi, concretizzeranno questo afflato con l’invio di alert agli utenti aziendali interessati. I messaggi potranno raggiungere gli utenti di postazione fissa (pc), ma anche quelli mobili. Protagonista di questo salto quantico nella trasmissione dei report decisionali agli utenti è la tecnologia NoticeCast. E in materia di tecnologia non si può trascurare quella di cui, si dice, sarà portatrice la prossima versione di Essbase, la 6.3, di Hyperion che, nel corso degli anni, ha mutato significato strategico, ma che ha comunque portato avanti un filone di trattamento analitico dei dati per il business che fa della società californiana un’antesignana della Bi. Pur con tutti i "se" del caso, che partono dalla data di rilascio (metà dicembre?) e finiscono con le precise funzionalità, si può dire sin d’ora che Hyperion Essbase 6.3 conterrà uno strumento assimilabile a un motore di Knowledge management. La novità è consonante con quanto già permettono ora alcuni moduli, come Planning 2.0, che agevolano l’accesso ai dati decisionali del motore Olap tramite Microsoft Excel (che consente già oggi a 350 operatori della Bnl di avere visibilità immediata sui dati di budget e pianificazione) e che permette di aggiungere note alle ipotesi di lavoro. Proprio questa aggiunta di dati non strutturati (commenti) a quelli strutturati (i numeri) lascia intravedere quali potranno essere le evoluzioni di Essbase sul fronte del Km. Per avere completezza circa il fermento che ci si attende sul fronte della Bi, non va dimenticata Business Objects, che da qualche mese ha superato la logica del toolset, per abbracciare quella del framework applicativo (percorso inverso a quello di Ca). Il Ceo Bernard Liautaud ne ha fatta di strada dai tempi in cui scrisse SkipSql e si è convinto che una suite integrata di applicazioni analitiche faccia il caso delle società nell’epoca dell’e-business. E non passa mese che Bo non rilasci nuovi componenti o funzioni di BusinessObjects Analytics. Fra le più recenti, Contact Center Analytics, modulo orientato al Crm, e l’estensione di InfoView Mobile, il portale di Bi per strutture basate su device portatili, a supportare la piattaforma PocketPc 2002.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome