I lavoratori decisionali rendono più competitiva l’azienda

L’individuo come asse su cui poggiare l’azienda aperta. In un periodo in cui «l’unica certezza è l’incertezza», Augusto Abbarchi, amministratore delegato di Sap Italia mette l’accento sulla persona come sinonimo di valore e di potenzialità innovativa. …

L’individuo come asse su cui poggiare l’azienda aperta. In un periodo in cui «l’unica certezza è l’incertezza», Augusto Abbarchi, amministratore delegato di Sap Italia mette l’accento sulla persona come sinonimo di valore e di potenzialità innovativa. «I lavoratori “decisionali” rendono più competitiva l’azienda. Per questo motivo devono sentirsi coinvolti e avere a disposizione gli strumenti adatti per gestire al meglio un patrimonio di informazioni sempre più ampio», dice. In una supply chain collaborativa, la condivisione della conoscenza e delle responsabilità diventa necessaria per ottimizzare le competenze di ciascuno, per evitare sovrapposizioni e impedire il verificarsi di colli di bottiglia. L’ottimizzazione dei processi e il taglio dei costi richiede una maggiore permeabilità, fermo restando la gestione della complessità organizzativa.

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