I documenti PowerPoint rallentano il Pc

Il mio PC ha prestazioni generalmente nella norma, ma quando mi capita di ricevere grossi file PowerPoint masterizzati su CD-ROM, occorre un tempo veramente lungo per aprirli (anche dell’ordine dei minuti) nonostante il drive CD abbia una buona velocit …

Il mio PC ha prestazioni generalmente nella norma, ma quando mi capita di ricevere grossi file PowerPoint masterizzati su CD-ROM, occorre un tempo veramente lungo per aprirli (anche dell’ordine dei minuti) nonostante il drive CD abbia una buona velocità dichiarata in lettura. Pensando a problemi di compatibilità fra i supporti usati e il drive di lettura, o tra i due masterizzatori, ho provato senza successo varie combinazioni. Neanche l’aggiornamento del firmware del lettore (un modello interno S-ATA) è servito. Che cosa si può fare per rimediare?

Uno
dei problemi dei drive CD e DVD sta nel fatto che queste periferiche si
prestano meglio a letture di dati sequenziali che a letture con
distribuzione casuale. Il gruppo ottico laser ha un’inerzia molto più
elevata di quella di una testina di hard disk, di conseguenza il suo
riposizionamento su un’altra traccia avviene con lentezza, così come la
sua stabilizzazione sulla traccia. Inoltre, la maggior parte dei drive
ottici lavora a velocità lineare costante (CLV) anzichè a velocità
angolare costante (CAV), pertanto quando la testina si sposta fra una
traccia esterna e una esterna il motore deve rallentare o accelerare la
rotazione del disco a seconda dei casi (producendo un caratteristico
rumore). Tutto questo e altri effetti fanno sì che il CD/DVD abbia un
tempo d’accesso tipico anche 10 volte superiore a quello di un hard
disk. Se quindi il programma usato deve accedere a settori non disposti
in sequenza, ma sparsi in vari punti della superficie del disco, le
prestazioni saranno pessime.

I
file PowerPoint contenenti immagini hanno solitamente ingombri molto
elevati, e durante la loro apertura non è infrequente che il programma
richieda letture anticipate di settori localizzati in vari punti del
file da aprire (basta prestare attenzione ai rumorini prodotti dal drive
per averne conferma). Sono proprio queste letture non sequenziali a
rallentare così tanto l’apertura.

Il
consiglio è quindi quello di copiare per prima cosa il file su hard
disk, beneficiando dell’ottima velocità di accesso sequenziale del
CD/DVD, e successivamente aprire il file direttamente dalla sua copia su
hard disk. Con file grandi e complessi il tempo complessivo
dell’operazione, compreso il tempo di copia da CD a hard disk, risulterà
inferiore al tempo occorrente per aprire il file direttamente da CD.

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