Huawei decisa verso Android

Nuovi smartphone, Gsm e anche un tablet, per promuovere il marchio attraverso gli operatori e sull’open market. Colloqui in corso anche con i Mvno.

È una virata decisa verso il mondo Android quella annunciata oggi da Huawei Technologies Italia.
La società si sta preparando infatti al lancio di una serie di nuovi dispositivi con cuore Android, veicolati sul nostro mercato nazionale sia attraverso gli operatori, sia sul mercato aperto.
Dispositivi che, per la prima volta, verranno commercializzati anche con il suo marchio.

”Finora – spiega Roberto Loiola, Vice President Western Europe della società – abbiamo consolidato la nostra presenza in un settore contiguo a quello della telefonia, lavorando sulla brand awareness nell’ambito delle data card e dei prodotti per il mobile broadband. Ora è arrivato il momento di farlo anche con i dispositivi, che finora abbiamo veicolato sul mercato italiano solo in modalità no brand, attraverso la partnership con Vodafone”.

Si parla già di numeriche interessanti: sui 100 milioni di unità vendute nell’area delle data card e mobile broadband, oltre 3 milioni di pezzi sono stati appannaggio dell’Italia, mentre per quanto riguarda i telefoni, dei circa 50 milioni di pezzi consegnati a livello mondiale, 1 milione è stato venduto via Vodafone.

Ma ora i giochi cambiano e il prossimo step nel quale Huawei vuole impegnarsi in Italia è un rafforzamento della sua presenza nel mondo consumer.
Ecco allora i due smartphone con cuore Android, U8230 e U8110: display capacitivo da 3,5 pollici per uno, resistivo da 2,8 pollici per l’altro, accelerometro, sensore di gravità, dual camera per il modello 8230, Gps integrato, 279 e 179 euro i rispettivi prezzi.
Entrambi, distribuiti in Italia da Givi e disponibili commercialmente nel mese di luglio, verranno commercializzati sia attraverso gli operatori, sia sul mercato open, grande distribuzione inclusa.

Nel listino destinato anche all’open market entrano poi due telefoni Gsm, uno con tastiera Qwerty, l’altro mini-touch. Prezzi aggressivi anche in questo caso: 99 euro per il G6600 e 79 per il G7002.

Ma l’atout che Huawei si prepara a giocare è rappresentato dal tablet Smakit. Display da 7” Tft, chipset Snapdragon, fotocamera da 2 mpx, peso inferiore ai 500 grammi, batteria da 2200 mAh, 100 ore di autonomia in stand by e 3 ore in riproduzione video, queste le caratteristiche del dispositivo che dovrebbe essere introdotto nell’open market nel quarto trimestre.
”A dire il vero il prodotto è già pronto per essere commercializzato – spiega Loiola – ma in questa fase stiamo trattando con gli operatori per valutare il lancio con le loro reti”.
Possibile quindi una anticipazione del lancio del prodotto, per il quale si parla di un prezzo compreso tra i 350 e i 400 euro, solo in abbinata con un piano operatore.

In questo momento il prodotto è disponibile con sistema operativo Android 2.1, ma, al momento del lancio, già dovrebbe essere rilasciata la versione definitiva di Android 2.2 Froyo.
Loiola parla di upgrade via micro Sd, ma, dietro nostra sollecitazione, ammette anche la possibilità di un upgrade alla nuova release prima del lancio del prodotto.
Similmente, per quanto riguarda schermo e batterie, parla di un secondo Smakit attualmente in fase di sviluppo, con schermo a basso consumo, il cui rilascio presumibilmente non avverrà prima del primo trimestre del 2011.

Quanto agli operatori, molto bolle in pentola.
”In realtà – riconosce Loiola – nel nostro listino gli smartphone disponibili sono sei, ma abbiamo deciso di riservare gli altri modelli agli operatori, secondo la formula no brand già consolidata. Solo per questi due, che rappresentano il nostro top di gamma, abbiamo scelto di operare esclusivamente con il nostro brand, sia nel canale operatori sia nell’open market”.
Tra gli operatori figurano anche i virtuali. E qui Loiola parla di colloqui in atto sia con Poste, sia con altri player. E di certo nella gamma Gsm, così come sul fronte smart, l’offerta sembra essere particolarmente adatta a questo tipo di interlocutori-

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