Hp virtualizza senza limiti

Per il tema caldo del momento, Palo Alto ha in serbo una miglioria, per Unix con Oracle.

La virtualizzazione è un must e sta diventando una commodity. Hp è pronta a sfruttare ogni opportunità proveniente dal business correlato, specie in campo enterprise.

Lo dimostra il rilascio della Virtual Server Environment (Vse) Reference Architecture per Oracle Real Application Cluster, con Hp Ux 11i.

Il “gioco della matrioska” virtuale in questo caso poggia la base sui sistemi con il proprio Unix, per far lavorare meglio un cluster.

Gli elementi, quindi, sono i server Integrity, a cui spetta di garantire il funzionamento di un carico di lavoro di alto profilo, come la gestione di un database transazionale per applicazioni mission critical (Oracle), da portare, dinamicamente, da un server a un altro, senza ripercussioni, cioè automaticamente.

È così che l’idea di spostare i carichi di lavoro fra i server, nata con il clustering, si sublima con la virtualizzazione, a costi e in tempi di gestione ridotti.

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