Hp: trimestrale oltre le attese

Crescono fatturato e utili, spinti soprattutto dai consumabili. Bene server e pc, qualche problema nel software.

19 maggio 2004 Nel secondo
trimestre
dell’esercizio fiscale in corso, chiuso il 30 aprile scorso,
Hp ha registrato vendite per 20,1 miliardi di dollari,
in crescita del 12%
rispetto al pari periodo del precedente esercizio e in ogni caso al di sopra dei 19,3 miliardi attesi dagli analisti di Thomson First Call.
L’utile è a sua volta
cresciuto del 34% a 884 milioni di dollari, pari a 29 centesimi ad
azione

, che diventano 34 esclusi gli oneri straordinari.
I risultati della trimestrale incoraggiano Hp a rialzare le previsioni per l’intero esercizio, portandole da 39,7 a 40,7 miliardi di dollari.
Un’analisi dettagliata delle cifre evidenzia
come la crescita dell’utile sia guidata prevalentemente dalla divisione
imaging & printing
, che porta il proprio contributo da 28 a 953 milioni di dollari, su vendite per 6,1 miliardi, in questo caso in crescita dell’11%.
Positive le vendite di stampanti e macchine fotografiche digitali, ma la parte del leone viene ancora una volta dai consumabili.
Raddoppia l’utile per l’area
server
: si passa da 58 a 120 milioni di dollari su un fatturato di 4 miliardi. Particolarmente positive le vendite dei server della famiglia ProLiant.
Crescono anche gli utili della divisione
servizi,
che, su un fatturato di 3,5 miliardi di dollari, porta l’utile da 32 a 329 milioni di dollari.
non riesce
invece ad arrivare al pareggio la divisione software, che ha
dovuto assorbire le acquisizioni portate a termine nel periodo:
TruLogica, Novadigm e Consera
. Per un ritorno al nero, sostiene Hp, dovrebbe però essere sufficiente attendere fino al prossimo trimestre, anche in considerazione del nuovo assetto organizzativo, che ha visto Hp unificare in un unico Technology Solutions Group le attività nell’area dei servizi, del software e dello storage.
Infine, le attività nel
segmento personal computer
hanno registrato un incremento del 17% nel fatturato, che ha toccato i 6 miliardi di dollari, con un utile operativo che passa da 22 a 45 milioni di dollari.
Particolarmente positiva, ha tenuto a sottolineare Carly Fiorina, è la crescita registrata nei prezzi medi di vendita dei prodotti nel comparto.
E il Ceo di Hp non si è lasciata mancare la
battuta conclusiva: “Cosa che non si può certo dire per Dell”.

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