Nell’ottica di una maggior focalizzazione sui temi più sentiti dal mercato nei prossimi dieci anni, Hp ha rinnovato i propri centri di ricerca, oggi costituiti da 23 laboratori, dislocati in sette diverse sedi nel mondo: Palo Alto, Bangalore, Pechino, …
Nell’ottica di una maggior focalizzazione sui temi più sentiti dal mercato nei prossimi dieci anni, Hp ha rinnovato i propri centri di ricerca, oggi costituiti da 23 laboratori, dislocati in sette diverse sedi nel mondo: Palo Alto, Bangalore, Pechino, Bristol, Haifa, San Pietroburgo e Tokyo.
I nuovi Hp Labs si concentreranno oggi su 20/30 grandi progetti, rispetto ai 150 programmi di dimensioni più piccole del passato, e sotto la supervisione di un nuovo board, composto da esperti in tecnologie e da referenti per il business, i ricercatori dei laboratori trasferiranno le scoperte nei prodotti messi in commercio.
Attualmente sono cinque le aree di ricerca su cui si stanno concentrando gli Hp Labs: information explosion (acquisizione, analisi e distribuzione delle giuste informazioni a persone e aziende per consentire loro le azioni più efficaci); dynamic cloud services (sviluppo di piattaforme Web e cloud services personalizzabili in modo dinamico in base a location, preferenze, calendario e community delle persone); content transformation (trasformazione dei contenuti da analogico a digitale, da dispositivo a dispositivo e da contenuti digitali a prodotti fisici); intelligent infrastructure (progettazione di dispositivi, reti e architetture scalabili più intelligenti e sicure, capaci di funzionare insieme e collegare individui e aziende a servizi e contenuti ricchi e dinamici), sustainability (creazione di tecnologie, infrastrutture It e nuovi modelli di business per un’economia sostenibile che consenta risparmi economici e un impatto minimo sull’ambiente).
La strategia che guida la ricerca “everything as a service” punta ad avviare in modo concreto il cambiamento in atto nell’It, cercando di anticipare i bisogni delle persone e delle aziende.
