Hp rimpingua l’offerta di stampanti business

Rinnovate la famiglia di laser, monocromatiche e a colori, e la linea di getto d’inchiostro professionali, con una portatile e un modello per gruppi di lavoro. L’obiettivo è quello di rendere ancor più capillare il listino, per soddisfare anche le nicchie di mercato

7 novembre 2002 È tempo di rinnovi in casa Hp.
E questa volta tocca alle stampanti laser vedere parzialmente ristrutturata la
gamma. Infatti, sul versante monocromatico scompare dal listino il modello 4100
che viene sostituito dalle nuove 4200 e 4300, mentre sul lato colore arrivano la
linea 2500, che prende il posto della 4550, e la 5500. Le novità introdotte da
Hp interessano però anche il settore inkjet, dove fanno il loro ingresso la
portatile DeskJet 450 (affianca la 350) e la Business InkJet 3000.


L’obiettivo del rinnovamento è quello di poter offrire prodotti che sempre
meglio riescano a rispondere alle esigenze degli utenti, anche quando si tratta
di una nicchia molto limitata. Questo è per esempio il caso dello sdoppiamento
della proposta sinora rappresentata dalla LaserJet 4100 nelle due linee 4200 e
4300. Arriva infatti di una decina di modelli simili indirizzati all’impiego in
workgroup, ma la gamma 4300 è pensata per soddisfare un carico di lavoro
superiore. In altre parole, le differenze tra le due linee sono appena
significative: in un caso il processore è un 300 MHz nell’altro un 350 MHz, e la
memoria passa da 48 MB a 64 MB. Struttura e design sono però identici. Tuttavia
la linea 4200 è pensata per un numero di utenti non superiore alle dieci unità,
che potrebbero essere soddisfatti di una stampante in grado di produrre 33
pagine al minuto con un carico di lavoro mensile di circa 150.000 copie. La
linea 4300 consente invece di raggiungere le 200.000 stampe al mese con una
velocità di 43 pagine al minuto. I prezzi partono dai 1.400 euro della 4200 base
e arrivano ai 3.000 euro per il top della gamma 4300.


Quando parla di laser a colori, Hp è ben conscia di riferirsi a un mercato
ancora in fase di evoluzione (per quest’anno AssoIt prevede la vendita di circa
25.000 macchine a livello italiano), che ha bisogno degli stimoli giusti per
poter finalmente esplodere. Ecco allora arrivare la proposta adatta, la Color
LaserJet 2500, che sostituisce la 4550. E lo fa in modo davvero roboante, visto
che costa il 50% in meno: si parte da una base di 1200 euro e si arriva a 2280
euro. Per spingere le laser a colori, Hp punta infatti sul basso costo di
acquisto e gestione, oltre ovviamente alla facilità d’uso e all’efficacia nella
comunicazione offerta da una stampa a colori. I quattro modelli della gamma
2500, che dispongono di un processore da 300 MHz e di 64 MB di Ram, raggiungono
le 11 pagine al minuto e una risoluzione di 600 x 600 punti.
La famiglia 5500
si rivolge espressamente a chi ha l’esigenza di stampare nel formato A3. Dotata
di una Cpu da 400 MHz, questa linea di stampanti consente di arrivare a produrre
11 pagine al minuto.


Le ultime novità presentate da Hp sono la DeskJet 450 e la Business InkJet
3000. La prima è una stampante portatile che si affianca al modello 350. Dalla
sua vanta un peso inferiore ai 2 Kg, una velocità di 8 ppm per pagine che
comprendono testo e grafica e un’autonomia di 350 pagine con la batteria agli
ioni di litio. Inoltre, offre anche la possibilità di installare un modulo
Bluetooth per la comunicazione wireless, ma dispone già come standard di una
porta infrarossi.


La serie Business InkJet 3000 è una getto d’inchiostro professionale che va a
completare la gamma composta dalla famiglia 2500 e che viene proposta come
alternativa alle laser per workgroup dove c’è la necessità di produrre stampe a
colori ma con un carico di lavoro mensile che non va oltre le 30.000 copie. La
dotazione comprende due processori (da 160 MHz e da 400 MHz), 88 MB di Ram e una
risoluzione a colori sino a 2.400 x 1.200 punti. La velocità di stampa arriva a
11 pagine a colori (nella modalità bozza).



 

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