Hp punta sullo storage grid

La Fiorina che ti aspetti, c’è. Il ceo di Hp rilancia sul banco dello storage con un concetto alto, il grid, e con “un’iniezione” al proprio comparto commerciale.

15 settembre 2004

La risposta che il mercato si attendeva da Carly Fiorina (l’aveva promessa) dopo i risultati del secondo trimestre, nel quale i server e lo storage hanno avuto rendimenti sotto la linea desiderata, è finalmente arrivata.


Il contesto è stato quello dell’ufficializzazione della strategia di storage grid.


Il Ceo di Hp ha sostanzialmente riaffermato il credo della società nello storage nel suo complesso, sostenendo che, comunque, su due "dischi" che si vendono nel mondo, uno è pur sempre di Hp. Ma ciò non basta più, evidentemente.


La svolta che la casa di Palo Alto deve compiere, secondo Fiorina, è sia tecnologica che commerciale.


Partendo dal secondo punto di vista, maggiore dovrà essere l’impegno nei confronti dei partner, specie quelli che si rivolgono al mercato small-medium.


Viene così garantito un impegno quotidiano della forza Hp, volto a far comprendere alle aziende i vantaggi del network storage. In questo senso saranno estesi a tutto il mercato l’iniziativa, di stampo education, Simply StorageWorks, che include tre chiari programmi: My First San, Easy As Nas, Ultimate Business Protection.


L’idea di fondo che sosterrà lo sviluppo tecnologico, invece, è il grid, ovvero la trasposizione in campo storage di un concetto di risorse condivisibili e ottimizzate. Risorse di storae che dovranno avere la caratteristica di essere “smart”, cioè agilmente inseribili e adattabili all’infrastruttura. Mattoni, insomma, di un’architettura che il “muratore” muove con coscienza e facilità.


Ogni cosiddetto mattone avrà a disposizione dei plug-in che ne consentiranno la collocazione “al volo”, per compiere il task che il momento imporrà, sia che si tratti di lavorare a livello di blocco di dati (in stile San), sia che si tratti di operare a livello di file (in stile Nas) e il tutto in combinata con le soluzioni di data retrieval e di backup.


Da qui a un anno Hp rinnoverà i prodotti di file serving, archiviazione e gestione risorse.


E, in ottemperanza al "nuovo corso fioriniano" si comincia con una versione leggera del potente Hp Riss (Reference information storage system), ovvero il dispositivo per lo storage di ambienti collaborativi Office.


Il Riss pare dunque assurgere a emblema incarnante il concetto di storage grid, dato che può essere agilmente arricchito di controller e dispositivi, non appena la rete informativa a cui fa riferimento ne sente il bisogno.


In abbinata, per esempio, Hp dovrebbe introdurre una soluzione valida per unire Riss e stampanti multifunzione allo scopo di digitalizzare i documenti cartacei e di metterli a disposizione del sistema informativo.


Un Riss da 1 Tb costerà meno di 100mila dollari. Almeno quattro volte tanto, invece, sarà il prezzo dell’Xp12000, ovvero il nuovo disk array basato sulle ultime tecnologie introdotte da Hds.

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