Hp perde quota nel mercato printer

Idc rileva un lieve calo rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno nella market share di Hp. Ma sottolinea che non è il sintomo di una tendenza

3 luglio 2003 Secondo gli ultimi dati presentati da Idc e relativi al mercato statunitense, nel primo trimestre dell’anno, pur mantenendo la leadership nel comparto, Hp avrebbe perso un po’ di peso nel mercato stampanti, passando dal 59% dell’ultimo trimestre del 2002 al 54%.
Gli analisti tendono a smorzare subito qualsiasi allarmismo: il dato non è al momento indice di una tendenza al ribasso per Hp, ma i riflettori sono tutti puntati sull’azienda, visto quanto pesano i consumabili sul suo conto economico.
In ogni caso, è il chiarimento che viene dalla stessa Idc, l’analisi della market share su trimestre omogeneo mostra un risultato in crescita. Sempre limitatamente al mercato statunitense, l’azienda è passata dal 45% del primo trimestre 2002 al risultato registrato nel trimestre in esame.
Da parte sua, Hp sottolinea che il dato americano non è però confermato sugli altri mercati: in Europa per quanto concerne il segmento ink-jet è passata dal 53 al 58%, in America Latina dal 39 al 48% e nella regione Asia Pacifico dal 27 al 31%.
L’analisi di Idc evidenzia che rispetto all’ultimo trimestre 2002 ha perso un po’ di terreno anche Lexmark, passata da oltre il 13 a poco più del 12%, mentre Epson passa dal 15 al 16%.
Nessun impatto sull’andamento del trimestre ha avuto Dell, che ha iniziato la commercializzazione delle stampanti prodotte per lei da Lexmark solo nel mese di marzo.
Idc si dice però convinta che il peso di Dell non si avvertirà tanto sui risultati di Hp quanto sulle performance di Lexmark.

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