Hp pensa al Tco del Gigabit Ethernet

La divisione ProCurve rinnoverà buona parte dell’offerta da qui al 2004. Lo scopo è portare a 100 dollari il costo per porta di una soluzione Gigabit Ethernet.

9 ottobre 2003

Hp vuol provare a ridurre a 100 dollari il costo per porta delle infrastrutture per il Gigabit Ethernet.


L’obiettivo sarà perserguito dalla divisione ProCurve Networking Unit fra adesso e l’inizio del prossimo anno, con un corposo rinnovo della gamma di prodotti facenti parte di quell’Adaptive Edge Architecture, creata per portare l’accesso wireless fino al cuore della rete aziendale.


Si parte dal necessario e ovviamente rinnovato software di gestione della rete, che contempla i wireless access point, gli switch impilabili e i moduli Gigabit Ethernet per gli chassis ProCurve 4100 e 5100 e per un nuovo modulo 10 Gigabit ethernet per lo switch core ProCurve 9300.


Il nuovo ProCurve Manager, che fra l’altro rimpiazza lo storico sistema di gestione di rete TopTools, che era accoppiato agli switch Hp, fornirà gli strumenti per la configurazione della rete con tutti i nuovi dispositivi, vecchi e nuovi.


Una versione Plus del sistema, per duemila dollari aggiungerà gli strumenti per la gestione del traffico di rete, la configurazione dei gruppi, la gestione delle policy e delle Vlan.


I nuovi access point wireless, ProCurve 420, supporteranno gli accessi Ieee 802.11b e 11g, mentre i ProCurve 520 aggiungeranno anche il supporto del protocollo 11a.


Sul fronte degli swithc impilabili, tradizionale terreno di dominio di 3Com, Hp intende competere meglio con i ProCurve 2848, con 48 porte a 100 dollari l’una. Nuovi anche gli switch a 24 porte, ProCurve 2824.


Il top di gamma, il ProCurve 9300, aggiunge il modulo per le 10 Gigabit Ethernet e il supporto dei transceiver ottici Xenpak per le connessioni in fibra single o multi-mode e per il single mode a lunga distanza.

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