Hp o le workstation formato Ultrabook

Con l’arrivo dei nuovi processori di casa Intel, parte anche il rinnovo della proposta workstation. Tre nuovi modelli con un disegn completamente riprogettato, per attrarre power user e indirizzare nuovi segmenti.

Ha aspettato il lancio degli ultimi processori di casa Intel per annunciare ufficialmente il rinnovo della sua proposta in ambito workstation.
Ma per Hp l’arrivo dei nuovi Zbook segna un punto di passaggio importante.
Come spiega Jim Zafarana, vice president and general manager of Commercial Solutions, “i nuovi annunci affondano le loro radici in un percorso di innovazione iniziato nel 2009 e arrivato nel 2010 alla nascita delle prime workstation small form factor e ulteriormente proseguito nel 2012 le prime workstation AiO, le Z1”.
Ed è in virtù di questo percorso che oggi Hp si presenta al mercato con un’offerta che ridefinisce le idee di performance, innovazione e affidabilità nell’ambito delle workstation.

”Oggi reinventiamo il business delle mobile workstation”, ha proseguito Zafarana, annunciando i tre nuovi modelli che entrano nel listino della società: le workstation Z15 e Z17, con disponibilità commerciale immediata, e la Z14, la più piccola con un design da Ultrabook, disponibile dal mese di ottobre.
C’è un completo lavoro di riprogettazione alla base delle nuove workstation, che rispetto ai modelli precedenti sono più sottili e leggere, con risparmi nell’ordine del 33 per cento, ”ma il Dna è quello della nostra linea Z – sostiene ancora Zafarana –, dunque improntato a un’idea di stabilità”.
Dei tre modelli, la workstation Z17 si configura come quella più espandibile e potente, la Z15 gioca la carta della versatilità, mentre la Z14 gioca i suoi atout sull’idea di portatilità.
Il cuore è il processore Ivy Bridge, si parla di memorie veloci (in ottica ” bigger problems, faster answers”), sono stati adottati display DreamColor, ma soprattutto è l’integrazione della tecnologia Thunderbolt che segna un punto di differenza e che porta Hp di fatto a essere ”il principale supporter di Thunderbolt, con questo annuncio”.

Jimmy Holbert, category manager del settore workstation, sottolinea come le nuove macchine siano state concepite con un design industriale innovativo, che non solo ha consentito di sviluppare prodotti sottili, ma introduce un’idea di ”serviceability senza strumenti (tool free)”.
I modelli 15 e 17 montano processori di quarta generazione i5 e i7, oltre alle porte Thunderbolt integrano tre porte Usb 3.0, porte Usb 2.0, DisplayPort 1,2, grafica Nvidia, numerose opzioni di espandibilità.
Indirizzano mercati come media ed entertainment, sviluppo prodotti, oil and gas.
Il modello Z14 può essere corredata di display multitouch da 10 pollici, può montare fino a 16 Gb di memoria e 1.1 Tb di storage e processori i5 oppure i7.

Insieme alle nuove workstation portatili, Hp ha annunciato il rinnovo dell’offerta monitor, con 5 nuovi display professionali, anch’essi proposti a brand Z, caratterizzati da pannelli Ips di seconda generazione con angolo visuale di 178 gradi, design ergonomico e sottile e da una importante riduzione nei consumi.
Rinnovo anche per le macchine desktop, in particolare con il lancio del modello Z230, che ”garantisce prestazioni da workstation in un prezzo da pc”.
Anche in questo caso si parla di nuovi chassis, di storage e I/O flessibili, grafica 3d e architetture Intel di ultima generazione.

Per preparare il lancio delle nuove workstation, importante è il lavoro di preparazione dei partner commerciali.
Jeff Wood, global vice president Workstation e Commercial Division, così spiega: ”In Europa lavoriamo con una rete consistente di partner e il 60 per cento dei prodotti arriva al mercato attraverso il canale. Per questo abbiamo già intrapreso il percorso di preparazione”.
L’obiettivo di Hp è quello di attirare l’attenzione dei cosiddetti power user, andando a indirizzare tutti quegli utenti che in mobilità utilizzavano pc portatili tradizionali.
In questo senso il ruolo dei partner è fondamentale per spiegare il nuovo approccio, così come è fondamentale per indirizzare i mercati nuovi, cui Hp punta con le nuove macchine: computer forensic, cybercrime, big data sono le nuove opportunità.

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