Hp e Microsoft insieme per fare scuola di Nas alle Pmi

Il programma Easy as Nas vede i due vendor in partnership per evangelizzare clienti e canale sulle soluzioni di network attached solutions. Hp ci mette nuove macchine, e Microsoft una versione ad hoc di Windows server 2003

11 dicembre 2003 Far conoscere le Nas alle piccole e medie imprese. E’ questo l’obiettivo che Hp e Microsoft si sono poste con l’iniziativa “Easy as Nas”, volta a sensibilizzare clienti finali e canale dei partner sui vantaggi derivanti dall’utilizzo di soluzioni di network attached storage. Il programma, partito con un progetto pilota in Gran Bretagna, è ora attivo anche nel nostro Paese, e prevede servizi di formazione e assistenza per clienti e canale per portare le conoscenze di storage sulla fascia entry level del mercato e offrire loro soluzioni tagliate sulla loro misura.
«Una misura ad hoc anche nel prezzo, uno degli argomenti su cui questa fascia di utenza è molto sensibile – puntualizza Enrico Ivaldi, network storage solutions country manager di Hp Italia -. Offrire prezzi competitivi è una delle leve fondamentali per entrare in questo mercato, e i nostri partner possono proporsi alle aziende garantendo un rapido Roit, inteso come ritorno degli investimenti tecnologici».

Ivaldi motiva il proprio ottimismo attraverso una rapida riflessione sul mercato: «Il 2003 non ha dato molte soddisfazioni ai fornitori di informatica. Le Pmi hanno ridotto di molto la loro spesa tecnologica, la Pubblica amministrazione ha dato un taglio netto agli investimenti in Hi tech, mentre le grandi aziende stanno dirottando i loro budget verso software e servizi. Tutto ciò porterà a una forte pressione competitiva, con una conseguente guerra dei prezzi. Noi ci stiamo preparando e intendiamo aggredire con forza il mercato, guadagnando share grazie alle nostre soluzioni e ai prezzi che riteniamo concorrenziali».

Le uniche aree di sviluppo saranno lo storage e il software? Bene, Hp sembra non volersi tirare indietro, e si propone con un aumento del proprio software mix e con novità proprio in ambito storage, puntando a risollevare l’interesse delle Pmi, che ancora poca confidenza mostrano per queste tecnologie. Con dati alla mano, derivanti da più fonti, Ivaldi mostra come il 95% delle Pmi con dotate di Lan utilizzi un server generico, mentre solo il 13% ha una Nas, e ancora meno, il 5%, è dotato di una San.

«Il motivo per cui ancora poche di queste aziende utilizzi una Nas – riprende -, non è perché credano che non gli serva, ma perché sono convinte che siano tecnologie troppo complesse e troppo costose per le loro possibilità di spesa, e preferiscono continuare ad affidarsi a un server generico».
E allora bisogna cambiare l’atteggiamento dei clienti di fronte alle Nas. Microsoft, che partecipa all’iniziativa, di suo ci mette una versione apposita per lo storage di Windows Server 2003 (attenzione, non cercatela sul mercato, è disponibile solo sui dispositivi di storage di Hp). Oltre alla formazione e al marketing per l’evangelizzazione delle Nas alle Pmi, i due vendor infioccano il programma Easy as Nas con un servizio di Buy and Try, attraverso il quale i clienti finali e il canale possono acquistare le macchine Hp per lo storage (tre nuove sono appena state presentate), tenerle in prova per qualche tempo e poi decidere se tenerle o restituirle. Gli verrà reso l’intero importo della spesa.

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