Hp: c’è spazio per i 64 bit su x86

La società prende atto che alcune istanze di clienti con budget limitati potrebbero essere assolte con una strada “alternativa” alle applicazioni a 64 bit.

28 gennaio 2004

Hp starebbe seriamente pensando a trovare una via parallela a Itanium per servire le applicazioni a 64 bit. E ce ne sarebbe una sola: l’architettura x86.


Già si era accennata l’ipotesi che Hp potesse abbracciare i processori Opteron per i propri server ProLiant.


Le delucidazioni che arrivano da Palo Alto confermano la teoria, anche se in Amd non ne sanno nulla.


Hp, infatti, ha riconosciuto che presso molti clienti di alcuni segmenti verticali, sussistano problemi di costi all’adozione di architetture processore a 64 bit. Quindi, preferirebbero sì aumentare le prestazioni, ma con sistemi che sappiano fare più leva sul prezzo.


Alla stessa conclusione era arrivata poco tempo fa Ibm, annunciando di voler creare un server di fascia alta (fino a 64 vie), ma con Xeon.


Nel caso di Hp, invece, si tratterebbe, probabilmente, di esplorare la via alternativa degli Amd Opteron, che ha una metodica di compatibilità fra le applicazioni a 64 bit e i processori x86 che ha dimostrato di funzionare decentemente.


Sempre Ibm, peraltro, come Sun, ha espresso pubblico gradimento per i processori Opteron di Amd e per le estensioni a 64 bit dei set di istruzioni x86.


Insomma, fra voci e prese d’atto di esigenze del mercato, la strada che separa Hp da Amd sembra accorciarsi di giorno in giorno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome