Gsma 5G

A un anno di distanza dalla World Radiocommunication Conference 2019 (WRC-19), l’associazione Gsma lancia un allarme sul 5G. Nello specifico, Gsma invita i governi a sostenere le esigenze di spettro dell’industria mobile per il 5G.

Il successo dell’implementazione di servizi 5G ultraveloci si basa sull’accesso tempestivo alla giusta quantità e tipo di spettro nel prossimo anno. È questo l’allarme che ha lanciato Gsma, associazione mondiale di operatori mobile.

La corsa per lanciare i servizi 5G si sta intensificando. Alla luce di ciò Gsma sottolinea la necessità che governi, enti regolatori e industria mobile lavorino insieme per offrire una copertura capillare e il pieno potenziale del 5G per tutti.

I governi di tutto il mondo hanno iniziato a mettere all’asta lo spettro di frequenze per le reti 5G. Ma le differenze su quanto spettro è stato assegnato, le condizioni onerose imposte e il costo dell’accesso a tale spettro potrebbero avere delle conseguenze. E cioè che la velocità, la portata e la qualità dei servizi 5G potrebbero variare notevolmente tra i diversi Paesi.

I primi Paesi a adottare la tecnologia saranno i primi a rendersi conto dei significativi benefici del 5G. Velocità mobile assimilabile a quella della banda larga, città più smart,  automobili a guida autonome, fabbriche digitalizzate. Questi Paesi potrebbero trarre benefici importanti dal punto di vista socio-economico, inclusa la crescita del PIL. GSMA Intelligence prevede che ci saranno 1,3 miliardi di connessioni 5G entro il 2025. Ma ciò dipenderà dal fatto che gli operatori abbiano accesso a uno spettro sufficiente.

Considerazioni importanti di Gsma sul 5G

GSMA ha reso pubbliche alcune considerazioni chiave per governi e autorità di regolamentazione, elencate di seguito.

Gsma 5GInnanzitutto, il 5G richiede bande di frequenza più ampie per supportare velocità più elevate e quantità di traffico maggiori. Enti regolatori che rendono disponibili 80-100 MHz di spettro per operatore per le bande 5G medie (ad esempio 3,5 GHz) e circa 1 GHz per operatore nelle vitali bande a onde millimetriche (cioè superiori a 24 GHz), supporteranno i servizi 5G più veloci.

Secondo, il 5G ha bisogno di spettro all’interno di tre gamme di frequenze chiave, per fornire una copertura estesa e supportare tutti i casi d’uso. Lo spettro sub-1 GHz per estendere la copertura della banda larga mobile 5G ad alta velocità nelle aree urbane, suburbane e rurali, e aiutare a supportare i servizi Internet of Things. Lo spettro 1-6 GHz per offrire un buon mix di copertura e capacità. Lo spettro sopra i 6 GHz per servizi 5G come il broadband mobile ad altissima velocità.

Terzo: è essenziale che i governi supportino le bande 26 GHz, 40 GHz (37-43,5 GHz) e 66-71 GHz per dispositivi mobili, alla WRC-19. Una quantità sufficiente di spettro 5G in queste bande è fondamentale per consentire velocità maggiori, dispositivi a basso costo e roaming internazionale, e per ridurre al minimo le interferenze cross-border.

Quarto, i governi e le autorità di regolamentazione dovrebbero evitare di gonfiare i prezzi dello spettro 5G, poiché rischiano di limitare gli investimenti nel network e di aumentare il costo dei servizi.

Quinto: i regolatori dovrebbero evitare di mettere da parte, per settori verticali, porzioni nelle principali bande dello spettro mobile. Condividere gli approcci, come con il leasing, è un’opzione migliore nei casi in cui le industrie verticali richiedono l’accesso allo spettro.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Gsma, a questo indirizzo.

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