Google, il mobile e Twitter

Il Ceo Eric Schmidt parla dello sviluppo del mobile search, destinato a sorpassare la ricerca tradizionale. Loda Twitter incoraggiando le speculazioni su una possibile acquisizione,

La ricerca mobile è destinata, nel tempo, a rappresentare una parte consistente, forse anche maggioritaria del suo fatturato. Ma i tempi non sono ancora maturi e bisognerà attendere ancora prima che questo accada.

Così, stando a quanto riportano le cronache statunitensi, Eric Schmidt, Chief Executive Officer di Google, guarda oggi al mercato mobile.
Un mercato in rapida crescita, sia per quanto riguarda i dispositivi a cuore Android, sia per quanto riguarda le altre piattaforme mobili, ma che ha un peso specifico ancora irrilevante nell’insieme del giro d’affari della società.

La tendenza, secondo Schmidt, è chiara: nella prima metà dell’anno le ricerche effettuate da dispositivi Android sono praticamente triplicate ed è inevitabile che di questo passo finiranno per rappresentare la maggioranza delle ricerche. Basterà pazientare un po’.
E la pazienza sarà virtù fondamentale per Google, se vorrà sfruttare il trend per ampliare il proprio giro d’affari nell’advertising online.

In realtà, la disamina del manager non si è limitata allo status quo.
Schmidt ha avuto parole di forte apprezzamento per Twitter, destinata, a suo avviso, a sviluppare iniziative di advertising e servizi monetizzabili ad alto rendimento, trasformando una community di 145 milioni di utenti in un business sostenibile e profittevole.
Proprio queste riflessioni su Twitter portano oggi molti analisti a ipotizzare un impegno crescente di Google nel social networking, laddove, cioè, gli utenti trascorrono quantità di tempo crescenti, rafforzandoli per altro nella convinzione che l’acquisizione di Twitter possa in realtà rivelarsi una partita a due tra Google, da una parte, ed Apple dall’altra.

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