Google fa male i conti: gli utenti vogliono il Nexus da 16 GB

Altro che cloud: per gli utenti di Nexus la memoria per archiviare i dati resta fondamentale. Così danno l’assalto al Nexus di taglia superiore, che risulta esaurito.

Sembrerebbe aver sbagliato i calcoli Google, con il suo tablet Nexus.

Contando su un consenso maggiore indirizzato al tablet in versione da 8 GB, la società ha tenuto più basso l’ordinato sulla taglia da 16 GB. E oggi sembra pagarne le conseguenze.

Il tablet risulta completamente esaurito dagli stock, tanto che se da un lato Google si sente di garantire le consegne dei dispositivi ordinati negli Stati Uniti e in Uk entro la scorsa settimana, dall’altro non ha al momento indicazioni precise sulle disponibilità future.

La questione è interessante, anche perché coinvolge pesantemente anche le strategie di vendita: la versione a 8 Gb viene commercializzata esclusivamente attraverso lo store di Google, mentre la versione con capacità superiore viene veicolata tanto online tanto dai retailer tradizionali.
Ed è proprio qui la sorpresa.
Gli utenti sembrano aver in qualche misura glissato la vendita online, tanto che il Nexus da 8 Gb risulta consegnabile in 3-5 giorni lavorativi, mentre hanno dato l’assalto agli scaffali dei retailer.

Malgrado Nexus si accompagni a un’idea di cloud molto spinta, associato dunque anche alla vendita di contenuti accessibili direttamente dallo store di Google, per gli utenti è evidentemente più importante la garanzia di poter tenere i loro dati con sé:  considerata la non upgradabilità della memoria sul dispositivo, la conseguenza logica è la scelta della taglia superiore.

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