Google fa la ricerca istantanea

Una nuova funzionalità consente di velocizzare ricerche e tempi di risposta anticipando i risultati mentre l’utente digita i termini desiderati.

 

 

 

Niente musica, come qualcuno aveva ipotizzato nei giorni scorsi.
L’annuncio di oggi di Google, anticipato da due giorni di loghi speciali sull’home page del motore di ricerca senza che vi fosse alcuna ricorrenza o anniversario da celebrare, ha a che fare solo con il search, come del resto anticipato nell’invito alla stampa statunitense.

Così, nella cornice del MoMa di San Francisco, la società ha presentato l’ultima funzionalità integrata nel suo motore e destinata a velocizzare e ottimizzare i tempi della ricerca e, di conseguenza, l’esperienza degli utenti.

La nuova funzionalità si chiama Instant e di fatto consente di velocizzare le attività di ricerca, visualizzando i possibili risultati mano a mano che l’utente inserisce i termini desiderati.

Si tratta di una innovazione che introduce un ulteriore elemento di ottimizzazione e che si pone in stretta correlazione con il lavoro già svolto da Google con Suggest, la funzionalità di completamento che anticipa i termini ricercati dall’utente.

Secondo le valutazioni di Google, ogni ricerca richiede oltre al tempo necessario per la digitazione dei termini desiderati e quello di risposta dei server, 15 secondi per la valutazione dei risultati, prima di cliccare su quella ritenuta più pertinente.
Instant dovrebbe, sempre secondo le valutazioni di Google, consentire un risparmio compreso tra i due e i cinque secondi per ogni ricerca effettuata.
Un risparmio che se può sembrare irrisorio se parametrato al singolo utente e alla singola ricerca, diventa molto significativo in termini assoluti, vale a dire se parametrato su tutte le ricerche effettuate in tutto il mondo sul motore di ricerca. Un risparmio che Google quantifica in 11 ore ogni secondo.

Concretamente, Instant, già disponibile oltre che in inglese anche in tedesco, francese spagnolo e italiano, visualizza i possibili risultati rilevanti mentre l’utente ancora sta digitando i termini della ricerca, sulla base di valutazioni statistiche. E l’utente può selezionare il risultato desiderato ancor prima di aver completato la query, semplicemente scorrendo la lista delle possibili opzioni. Anche senza bisogno dell’enter.

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