Google fa Buzz

La Gmail diventa social, con nuovi servizi che consentono di raccogliere e condividere tutte le proprie attività sul Web in un unico flusso informativo, da e verso i propri contatti. In arrivo anche una declinazione business.

Dopo le anticipazioni della mattina, ieri sera la conferma.
Per Gmail è il momento di evolvere e l’unica evoluzione possibile va verso i social network.

Una twitterizzazione della mail, come già qualcuno la definisce che parte da un assunto chiaro: oggi la comunicazione sul web va oltre email e chat (di fatto i due servizi che già coesistono in Gmail), le persone condividono immagini, commenti, notizie su tutto quanto accade intorno a loro.

Per questo motivo, a Mountain View si è deciso di lanciare un nuovo servizio che indirizza proprio queste mutate esigenze di comunicazione.
Si chiama Google Buzz, è di fatto un’estensione di alcune delle funzionalità già lanciate con Google Wave, e, nella definizione della stessa Google, è un nuovo servizio, integrato direttamente in Gmail, che consente di avviare conversazioni sulle cose che si trovano interessanti, condividendo aggiornamenti, foto, video.

Una volta disponibile (il servizio verrà integrato in Gmail a partire dai prossimi giorni) sarà possibile selezionare dalla propria lista dei contatti quelli con i quali si desidera operare in condivisione, per attivare di fatto il flusso automatico di aggiornamenti.
Non mancano naturalmente i connettori a siti quali Picasa, Flickr, Google Reader e Twitter, così da poter condividere in gruppi pubblici o privati tutte le proprie attività sul web in una unica finestra.

Seguendo la logica social, Buzz propone anche post o discussioni di soggetti che non si segue direttamente. All’utente la libertà di seguirli o di far cessare le segnalazioni con un semplice “non sono interessato“.

E sempre in un’ottica di conversation everywhere, Buzz viene presentato non solo per pc, ma anche su piattaforme mobile, in un’ottica di georeferenzialità. Non a caso l’integrazione con Google Maps è al cuore di questa declinazione.

Buzz è comunque un progetto in itinere: per questo Google preannuncia novità anche per il mondo business e per l’education.
Un Buzz ci avvertirà.

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