Google contro tutti

Il motore di ricerca propone una nuova tool bar e un software per l’instant messaging

La calda estate di Google parte con la nuova toolbar e finisce con un servizio di instant messaging. Senza dimenticare le voci che parlano di una connessione a larga banda gratuita. Un mese intenso che ha contribuito a cambiare anche la percezione di Google presso i consumatori. Non più e non solo un motore di ricerca, ma un player che inizia a dare fastidio alle alle società della Silicon Valley alle quali strappa gli ingegneri di talento, e che combatte contro un colosso come Microsoft.
Circondata dalla fiducia degli investitori, il titolo è cresciuto del 240% nell’ultimo anno, la società di Larry Page e Sergey Brin ha annunciato anche il collocamento di 14,2 milioni di azioni per un valore di oltre quattro miliardi di dollari. Un’operazione che riempirebbe la casse del motore di ricerca pronto per nuove acquisizioni, secondo gli analisti, anche nel campo dei media e delle tlc.
Per tutti questi motivi Google non è più la simpatica e scanzonata società di qualche tempo, ma un nuovo big che fa paura a molti.
Anche perché Business 2.0 ha rivelato che in cantiere c’è anche GoogleNet un progetto per fornire connessioni ad alta velocità.
Il periodo caldo del motore di ricerca è partito con la beta della Desktop 2, una toolbar che permette di effettuare ricerche sul Web e sul proprio hard disk di gestire gli account di posta elettronica e gli Rss. Fin qui si rimane nel classico terreno d’azione del motore che dopo pochi giorni rilancia però con Google Talk, un servizio di instant messaging che permette anche di telefonare via Web e mette in concorrenza il search engine con Microsoft, Yahoo e Aol. A differenza della competizione sul fronte dei motori di ricerca, questa volta Goolge parte con un forte svantaggio. Quello dell’instant messaging è infatti un servizio che ha bisogno di una forte community. Ogni utente he utilizza un determinato servizio di Im può parlare solo con altri utenti che utilizzano lo stesso software. Per questo è necessaria una certa massa critica, ovvero un buon numero di utenti che utilizzino quel particolare instant messaging. In pratica Google dovrebbe strappare qualche milione di utenti ai software concorrenti. Il più utilizzato è quello proposto da Aol con 41,6 milioni di utenti contro i 19,1 di Yahoo e i 14,1 di Microsoft. L’unica strada sarebbe quella di rendere il software della società di Mountain View capace di parlare con gli altri instant messaging. Una possibilità alla quale avrebbe già accennato il vertice di Google.

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