Google continua a lavorare sui suoi Glasses

Per il momento gli sforzi del team di Google si starebbero concentrando sul miglioramento dell’interfaccia uomo-macchina: il team starebbe adesso lavorando su meccanismi di controllo vocale o basati sulle gestures.

Intorno al progetto Google Glasses, gli occhiali per la realtà aumentata ideati e realizzati dai tecnici di Mountain View, dopo l’annuncio reso in occasione della I/O Conference
tenutasi oltre un anno e mezzo fa, era stata innalzata una fitta
cortina fumogena. Solo pochi dettagli si sono diffusi nei mesi
successivi seguendo canali assolutamente non ufficiali.

I
tempi, però, sembrano adesso molto più maturi per presentare le
principali caratteristiche dei Google Glasses e le funzionalità sulle
quali gli ingegneri del colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin
(nella foto a lato) si stanno maggiormente concentrando. È Babak Parviz,
responsabile del “progetto Google Glass”, a rilasciare la prima
intervista a distanza di così tanti mesi dall’annuncio iniziale: “volevamo
creare un nuovo dispositivo capace di fare due cose, entrambe utili per
la maggior parte delle persone. La prima consiste nell’abilitazione di
una nuova modalità di comunicazione, in gran parte visiva. Ad oggi
nessun dispositivo è in grado di mettere in comunicazione più utenti
utilizzando immagini e video. Abbiamo quindi pensato ad un prodotto che
potesse “vedere il mondo” con gli occhi dell’utente e condividere con
gli altri tali informazioni. Il secondo obiettivo era quello di creare
qualcosa che permettesse di accedere alle informazioni in modo
estremamente rapido
“.

Parviz presenta il progetto Google
Glass come qualcosa di davvero innovativo, un prodotto che ha enormi
margini di crescita permettendo operazioni ad oggi impensabili.
Per il
momento gli sforzi del team di Google si starebbero concentrando sul
miglioramento dell’interfaccia uomo-macchina: se nel prototipo sinora
fornito al ristretto gruppo di “tester” veniva fornito un touchpad,
indispensabile per interagire con le impostazioni degli occhiali,
Google starebbe adesso lavorando su meccanismi di controllo vocale o
basati sulle gestures. Massima attenzione verrebbe riposta
all’autonomia della batteria che, al momento del rilascio del prodotto
finale, dovrebbe garantire un giorno di funzionamento ininterrotto. I
tecnici stanno lavorando anche sull’integrazione con il modulo
telefonico che permetterà di effettuare e ricevere chiamate.

A
coloro che temono un prodotto capace di fungere da veicolo per la
diffusione di spot pubblicitari d’ogni genere, Parviz risponde che non è
in programma l’inserimento, nei Google Glasses, di alcun programma di
advertising.

L’azienda di Page e Brin dovrebbe portare sul
mercato gli speciali occhiali nel corso del 2014 anche se non è dato
sapere se la tempistica possa essere o meno rispettata. “Il lavoro è ancora in corso“,
ha precisato Parviz che ha aggiunto come il set di funzionalità che
contraddistingueranno la versione definitiva dei Google Glasses non sia
stato ancora definito con certezza.

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