Google compra Wavii e ricalca l’accordo Yahoo-Summly

Come Yahoo, anche Google investe in una startup che sviluppa una tecnologia per riassumere automaticamente le news.

Se l’acquisizione di Summly da parte di Yahoo aveva fatto scalpore per la giovane età del fondatore della società Britannica, l’operazione condotta da Google su Wavii, questa volta con sede a Seattle, fa notizia perché nella sostanza ricalca perfettamente la mossa di Yahoo: anche Wavii, infatti, ha sviluppato una applicazione che consente di creare automaticamente riassunti di notizie.

Il valore dell’operazione si aggirerebbe sui 30 milioni di dollari in contanti e nell’immaginario cresce ancora di più se si prendono per vere le voci secondo le quali anche Apple aveva espresso il suo interesse per Wavii, probabilmente per integrarne la tecnologia di linguaggio naturale in Siri.

Restando alla sola realtà dei fatti, ovvero alle due acquisizioni, le analogie sono davvero molte: le due startup si dichiarano apertamente concorrenti ed entrambe indirizzano il tema della user experience nell’ambito della lettura e consultazione delle news anche e soprattutto su dispositivi a piccolo schermo.
Il fondatore di Summly, Nick D’Aloisio, vanta una migliore interfaccia per la sua applicazione, mentre Adrian Aoun di Wavii sostiene di aver sviluppato una tecnologia migliore, grazie a un algoritmo che consente di restringere storie complesse in frasi di poche parole.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome