Google ci prova anche con la programmazione

Un nuovo linguaggio di programmazione: object oriented, si chiama Go ed è rilasciato alla comunità open source.

La notizia è di quelle destinate ad aggiungere un nuovo tassello al già variegato universo di Google.
La società ha infatti rilasciato ieri Go, un nuovo linguaggio di programmazione open source, ottimizzato per applicazioni scalabili su sistemi multiprocessore.

Non è la sua prima volta, va detto. Già nel corso dell’estate Google aveva reso disponibile Simple, indirizzato allo sviluppo di applicazioni Android. Go, tuttavia, è qualcosa di più completo che gli stessi responsabili del progetto definiscono analogo a un C++.

Ora Google ha deciso di renderlo open source poiché ha raggiunto un adeguato livello di maturità e completezza da poter essere davvero utile alla community.
Il tutto dopo due anni di lavoro di gruppo.
Il progetto è iniziato infatti nel 2007 nell’ambito delle regole aziendali che autorizzano i dipendenti a dedicare il 20% del loro tempo ad attività diverse dalle loro specifiche mansioni.

Per quanto riguarda Go, in Google dicono che non si tratta di un linguaggio destinato ai principianti, se pur non particolarmente complesso nelle fasi di apprendimento.

In questa fase Google si è limitata a rilasciare il linguaggio, ma si sa che altri progetti sono in cantiere, probabilmente nati dallo stesso Go.
A Go è dedicato anche un sito (golang.org)e documentazione è disponibile su YouTube.

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