Google accorcia gli Url

Un nuovo servizio facilita l’abbreviazione dei link. Si chiama g.co e consentirà di accorciare gli Url che fanno riferimento alle pagine ospitate sui server di Mountain View.

Google ha annunciato quest’oggi il varo di un nuovo servizio volto a facilitare l’abbreviazione dei link. Si chiama g.co e consentirà di accorciare gli Url facenti riferimento alle pagine web ospitate sui server del colosso di Mountain View. Nel 2009 Google aveva lanciato il noto servizio goo.gl che dà modo di effettuare un reindirizzamento automatico verso qualunque tipologia di pagina web.

La società fondata da Larry Page e Sergey Brin fa oggi un ulteriore passo in avanti presentando un servizio di “URL shortening” che permetterà di “linkare” esclusivamente prodotti e pagine dell’universo Google. Gary Briggs, vice presidente consumer marketing, spiega: “più corto è un indirizzo più questo è facile da tenere a mente. La controindicazione è che non è immediato stabilire il sito web verso il quale si verrà automaticamente reindirizzati“. Tutti gli Url che inizieranno con g.co, invece, punteranno solo ed esclusivamente a pagine Google. “L’utente potrà quindi collegarsi senza timori, certo che la pagina web di destinazione sia parte integrante di un prodotto o di un servizio a marchio Google“, ha aggiunto Briggs.

Nulla cambierà per ciò che riguarda goo.gl che potrà essere utilizzato, come sempre, per “accorciare” qualsiasi indirizzo pubblico.

Secondo alcune stime, la registrazione di un “top level domain” .co con una sola lettera nel nome del dominio costerebbe oggi all’incirca 1,5 milioni di dollari. Altre aziende hanno deciso di investire su domini .co: basti pensare a Twitter, con il suo servizio di “URL shorteningt.co, ad Amazon (a.co) ed Overstock (o.co).

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