La casa tedesca mette a segno un buon terzo trimestre anche nelle entrate, grazie soprattutto allo strapotere nel’Area Emea.
Un bell’aumento del 15% nel profitto ha caratterizzato il terzo trimestre fiscale di Sap, chiuso il 30 settembre, che ha fatto registrare un utile netto di 291 milioni di euro, pari a 94 centesimi per azione, da paragonare ai 252 milioni, o 81 centesimi per azione, generati nel medesimo quarter di un anno fa.
Un po’ meno sono cresciute le entrate, che comunque hanno segnato un +8% arrivando a 1,8 miliardi di euro.
Meglio le revenue relative al software (fatto degno di nota, di questi tempi), aumentate nel periodo del 13% e arrivando a valere 491 milioni di euro.
Molto bene sono andate le vendite di software nel mercato regionale storico del vendor, cioè Europa, Middle East e Africa, che è aumentato del 24% raggiungendo 249 milioni di euro, mentre le vendite in Usa sono salite del 6% a quota 149 milioni.
L’unica nota dolente proviene dalla regione america nel suo complesso (comprendente il Sud America e il Canada), che ha segnato un calo del 2% nelle entrate fermandosi a 173 milioni di euro.
Grazie a questi numero, Sap se la sente di mantenere le previsioni per l’anno in corso, per il quale prevede un aumento del 10% nelle vendite software.