Gli utenti JdEdwards hanno accolto PeopleSoft

Una ricerca condotta da Idc rivela che l’80% degli utenti Jde ha ben digerito l’acquisizione di questa da parte di PeopleSoft.

7 gennaio 2004

L’operazione “simpatia” di PeopleSoft è riuscita: ha sfondato presso gli utenti JdEdwards e si è fatta bene accogliere.


E’ quanto emerge da un’indagine condotta e commentata da Idc.


Pare, infatti, che più dell’80% degli utenti di JdEdwards abbiano apprezzato il modo con cui la società di Pleasanton ha condotto il processo di fusione con quella di Denver.


Solo il 9% degli utenti, traspare dal rapporto, riesce a vedere delle chiare negatività nell’operazione.


Il che significa che le azioni sull’immagine sono approdate a buon fine.


Al primo dato, però, ne va soppesato un secondo, che testifica che il 69% degli utenti JdEdwards, al momento, non ritiene di dover acquistare del nuovo software marchiato PeopleSoft: stanno bene così come sono.


Insomma, tutto a posto con il senso di sicurezza che l’acquirente doveva trasfondere e ha trasfuso. Poi cominciano altri calcoli. Come quelli relativi al costo delle tariffe di servizio, per esempio, che PeopleSoft ha già elevato del 5% (e si presuppone che bisogno di assistenza ve ne sia, soprattutto nei già immediati casi di integrazione delle due architetture software).


Secondo probabile abbassatore della media di gradimento potrebbe essere il Roi. Pare, infatti, che dalla ricerca emerga che una buona parte degli utenti di JdEdwards sia già soddisfatta del livello di Roi raggiunto con le applicazioni in essere. Ergo, PeopleSoft dovrà ben industriarsi per elevarlo, e soprattutto, nel farlo, non dovrà incidere sensibilmente sui costi di integrazione.


Poche e neutre le parole che gli utenti Jde hanno voluto spendere sull’offerta ostile avviata da Oracle per l’acquisto di PeopleSoft. Non lo sentono vicino e non lo inquadrano come propria priorità operativa da valutare.

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