Gli sprazzi di ottimismo della telefonia mobile

In regresso dell’11% il primo trimestre, ma qualche segnale positivo c’è. Cala Nokia, in attesa del rinnovo di gamma.

Secondo gli ultimi dati rilasciati da ABI Research, il mercato dei telefoni cellulari ha registrato, nel primo trimestre dell’anno, un calo dell0’11% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, attestandosi a 258 milioni di unità.

Nonostante il segno meno, la società di analisi vi vede uno sprazzo di ottimismo: i 258 milioni di unità sono in ogni caso superiori rispetto ai 253,5 milioni delle previsioni a suo tempo rilasciate e questo fa ben sperare. Non a caso, la società ha già rivisto le stime per l’intero anno, portandole da un -8,4% complessivo, a un leggermente più contenuto -8%.

In questo scenario, diventa interessante osservare non le numeriche assolute, quanto le singole perfomance, che aiutano a leggere le dinamiche in atto nel comparto.

Per questo ABI sottolinea che i best performer in questo primo quarter dell’anno risultano Samsung ed LG, che riesdcono a incrementare la loro quota di mercato, portandola rispettivamente al 17,8 e all’8,8%. Bene anche Research In Motion, premiata dal buon andamento del suo BlackBerry Bold, mentre Apple, pur premiata dal successo dell’App Store, sembra aver rallentato il ritmo. Segno, forse, che l’aumento dei player nell’arena dei touch screen, penalizzi la domanda di iPhone 3G.

In calo invece le quote di mercato di Nokia (ora al 36,2%) e di Sony Ericsson (ora al 5,6%).
Per Nokia, chiuso il ciclo N71, è il momento di rinverdir l’offerta. Si attendono buone performance con l’ingresso sul mercato dell’N97 e comunque con l’ampliamento dell’offerta touch.

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