Gli imprenditori italiani sempre più attenti alle certificazioni di qualità

Al Nord più che al Sud, i dati presentati da Accredia relativi a marzo 2011 censiscono 14.500 imprese e amministrazioni pubbliche certificate Iso 14001. In crescita dell’86%, rispetto al 2010, anche i siti produttivi che hanno ottenuto la certificaizone di sicurezza Bs Ohsas 18001

A un anno dell’avvio a regime delle proprie attività, Accredia ha reso noti i risultati emersi dall’ultimo monitoraggio sul trend delle certificazioni di qualità realizzato in vista del World Accreditation Day 2011, la Giornata Mondiale dell’Accreditamento promossa dall’International Accreditation Forum (Iaf) e dall’International Laboratory Accreditation Cooperation (Ilac) per aumentare la consapevolezza dell’importanza delle attività di accreditamento.

Ne è – incredibilmente – emerso un tessuto imprenditoriale attento e sollecito a investire nella salute e sicurezza sul lavoro e nella qualità ambientale, visto che, stando ai dati illustrati dal presidente in carica dell’Ente Unico Nazionale di Accreditamento, Federico Grazioli, a marzo di quest’anno, erano 14.500 le imprese e le amministrazioni pubbliche italiane certificate Iso 14001.

A fronte del 54% delle imprese “verdi” concentrate al Nord, con 1.526 imprese totali, la Lombardia si qualifica come la regione più attenta all’applicazione dello standard che disciplina i sistemi di gestione ambientale e che riguarda anche la gestione delle risorse, la riduzione degli sprechi, il contenimento dei consumi di materiali e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Stando al quando emerso, in Italia, a puntare sulle certificazioni ambientali, sono state soprattutto le aziende attive nella produzione e distribuzione di energia elettrica (1.327) e quelle operanti nell’ambito dei servizi professionali d’impresa (1.265). Dal canto suo, l’attenzione agli aspetti ambientali va di pari passo con quelli connessi alla salute e alla sicurezza sul lavoro.

In tutta Italia, poi, i siti produttivi certificati in conformità alla norma di riferimento Bs Ohsas 18001, sono 4.395, con un trend di crescita di ben l’86% rispetto a quanto registrato da Accredia l’anno precedente. In questo caso, a investire maggiormente in sicurezza certificata sono, oltre ai servizi pubblici, quelli di costruzione e i servizi di produzione e distribuzione di energia elettrica.

In testa, ancora una volta, le regioni del Nord Italia, Veneto in primis che, con 386 aziende batte Lombardia ed Emilia Romagna che, a marzo 2011, contavano rispettivamente 380 e 349 siti certificati, mentre il distacco di ben 25 punti percentuali con le realtà del Centro rispecchia un andamento per aree geografiche al quale siamo ormai abituati, con il Sud e le Isole, che contano appena il 15% delle imprese certificate per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Non a caso, anche sul fronte della qualità, le imprese del Nord vantano più della metà delle certificazioni Iso 9001:2008 e affini raggiungendo il 55% delle certificazioni. A grande distanza il Mezzogiorno raggiunge il 25% delle certificazioni superando di tre punti il Centro, che chiude con il 22%.

Con ciò, non solo per Accredia (che dalla sua nascita ha accreditato 87 organismi per le norme Iso 9001 e affini; 39 organismi di certificazione per la norma Iso 14001 e 20 per la norma Bs Ohsas 18001), mai come oggi le imprese italiane devono costruire la propria competitività sui mercati nazionali e internazionali investendo in qualità, sicurezza sul lavoro e nella gestione ambientale.

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