Gli azionisti di Ca invitati a liberarsi di Wang

La Institutional Shareholders Services ha annunciato di aver cambiato idea e di essersi convinta ad appoggiare la cordata guidata dall’investitore Sam Wyly per strappare il controllo del colosso del software dalle mani del Presidente dell’azienda, Charles Wang.

L’altelenante battaglia del controllo azionario, decisiva per il futuro di Computer Associates, ha avuto una svolta improvvisa lunedì scorso, quando la Institutional Shareholders Services (Iss) ha annunciato di aver cambiato idea e di essersi convinta ad appoggiare la cordata guidata dall’investitore Sam Wyly per strappare il controllo del colosso del software dalle mani del Presidente dell’azienda, Charles Wang. In un rapporto pubblicato nell’occasione, Iss afferma di concordare con i significativi cambiamenti apportati dal gruppo dei dissidenti alla formulazione del loro tentativo di scalata. Iss adesso consiglia ai possessori di titoli Ca l’elezione di un comitato ridotto di quattro membri dissidenti. La riunione degli azionisti che dovrà decidere in materia è convocata per il 29 agosto. I cambiamenti decisi dal gruppo guidato da Wyly, la Ranger Governance di Dallas, comprende appunto la nomina di quattro candidati indipendenti al posto dell’originaria proposta che puntava a un controllo totale della società, con conseguente “licenziamento” dell’intero comitato direttivo di dieci membri. Tra i candidati alternativi figurano i nomi di Richard Agnich, Stephen Perkins, Cece Smith e Elizabeth VanStory, non tutti necessariamente coinvolti nelle precedenti iniziative di Wyly. Iss ha trovato più ragionevole il nuovo cartello, che punterebbe a eliminare dal board il nome di Wang ma a tutelare il ruolo dell’attuale Ceo Sanjay Kumar.

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