Gli analytics potrebbero davvero cambiare la Pa

Ibm ha intervistato 100 Pa mondiali. Solamente una su tre fa uso di analisi predittive.

Gli strumenti di analytics sono la chiave di volta per fare una Pubblica amministrazione più rapida nell’espletare i propri compiti inmodo efficiente e trasparente.

Emerge da una recente ricerca, The power of analytics for public sector, che l’Ibm Institute for Business Value ha condotto intervistando 100 responsabili di organizzazioni pubbliche in tutto il mondo.

I risultati hanno permesso di classificare le organizzazioni in quattro categorie, in relazione al grado di competenza, expertise e adozione degli strumenti di analytics: Starters, Foundation Builders, Practitioners and Virtuosos.

In generale si assiste a una maggiore consapevolezza circa l’importanza degli strumenti di analisi per districarsi nel paradosso dei dati (troppi dati, pochi insight) e per garantire l’affidabilità di quelle informazioni su cui si basano le decisioni che dovranno essere prese.

Solamente un terzo degli intervistati è conscio che il panorama di incertezza e imprevedibilità in cui si trova a operare deve condurre a nuovi modi di agire, così come solamente il 30% afferma di spendere il proprio tempo in analisi predittive piuttosto che nella semplice raccolta e organizzazione dei dati.

Starters e Foundation Builders basano le loro analisi più sull’esperienza e sul talento individuale che non su approcci sistematici e strumenti ad hoc, fattori che limitano la loro attività agli eventi presenti e consentono una ridotta misurabilità dei risultati.

Practioners e Virtuosos si dimostrano invece molto avanti nella capacità analitica (con strumenti e tecnologie capaci di rendere i dati utilizzabili, significativi e predittivi) e nella leadership analitica, che prevede l’inclusione dell’analitica nella cultura, nella governance e nella gestione dell’azienda.

La ricerca di Ibm indica anche quali azioni intraprendere per trasformare le organizzazioni pubbliche e permettere loro di sfruttare il valore racchiuso nei dati raccolti:

• Focalizzarsi sui risultati per andare oltre le singole questioni
• Incentrare la gestione delle informazioni attorno al loro utilizzo

• Utilizzare gli insight ottenuti dall’analytics per soddisfare obiettivi specifici

• Modellare le discipline analitiche e radicarle nelle pratiche di gestione.

E per supportare le Pubbliche amministrazioni Ibm ha creato una serie di centri di competenza per il settore pubblico, oltre a sviluppare una serie di soluzioni e di servizi di Business Analytics Optimization (Bao).

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