Gli analisti scettici sul controllo di Nokia su Symbian

Molte perplessità dopo l’annuncio dei giorni scorsi. La piattaforma rischia di perdere appeal proprio nel momento in cui si avvicina il decollo degli smartphone sul mercato business.

17 febbraio 2004 E’ un coro di scetticismo quello che accompagna la
decisione di Nokia di rilevare la quota di
Symbian in mano a Psion, portando così la propria
partecipazione dal 32,2 al 63,3%.
Perplessi sono proprio gli analisti, che, a
fronte di una decisione non ancora formalizzata e ancora da sottoporre al parere
preventivo degli organi di regolamentazione, alzano le mani e puntano il dito
sul rischio.
Il rischio, evidentemente, è per Symbian, che, sotto il
controllo di Nokia rischia di perdere quell’appeal che ne ha finora fatto la
piattaforma di riferimento nell’area della telefonia mobile e l’alternativa a
PocketPc sia in area palmari sia in area smartphone.
E rischia, questo è il
punto sul quale mette ad esempio l’accento Idc, proprio nel momento più critico,
alla vigilia del decollo degli smartphone nel mercato business.
Uno
strapotere di Nokia su Symbian potrebbe essere controrpoducente, sostengono gli
analisti, perchè potrebbe dissuadere gli utenti, e in particolare quelli
business, dall’adozione di soluzioni basate su un sistema operativo non più
considerato “cross-platform”.
Rassicurante Symbian, che si fa garante della
neutralità di Nokia, ma per gli analisti il problema non dipenderebbe da Nokia,
ma dalla volontà o meno degli altri partner a continuare a rimanere nel
consorzio.

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