Gestire efficacemente le operazioni cargo in un aeroporto hub

«Grazie al sistema di Handling Cargo basato su tecnologia Oracle, possiamo gestire in modo efficace ed efficiente tutte le operazioni di ricezione, spedizione, preparazione e stoccaggio delle merci»Roberto Cogliati, Responsabile Sistemi Informativi Malpensa Logistica Europa

Da sempre, Malpensa Logistica Europa (MLE) ha rivolto un’attenzione
speciale allo sviluppo dei Sistemi Informativi, «perché solo attraverso
asset tecnologici adeguati è possibile ottimizzare l’operatività dell’intera
struttura, governando un’incredibile mole di dati ed informazioni provenienti da
un vasto numero di operatori
», ha affermato Roberto
Cogliati
, responsabile Sistemi Informativi di MLE.

Al momento di scegliere il
sistema di gestione delle merci, MLE decise di percorrere la strada dell’implementazione
diretta e, con la collaborazione di SAIT Information Technologies, attivò
un indispensabile supporto nel rapido processo di crescita della società:
la soluzione definita Handling Cargo System (HCS).

Obiettivi del progetto
L’iniziativa voleva riuscire a gestire
l’informazione ove nasce
, per ridurre al minimo operazioni di
back office, margini di errore, ritardi e tempi morti
. Tra le
caratteristiche essenziali, il progetto doveva
assicurare omogeneità, tempestività, congruenza e completezza dei
dati
. Doveva inoltre consentire di amministrare una
notevole mole di dati
e doveva prevedere lo sviluppo
di una soluzione di Electronic Data Interchange
per consentire
l’apertura verso l’esterno. Requisito imprescindibile era l’adozione
degli standard Iata Cargo-Imp e Un/Edifact per integrare al meglio i flussi
operativi globali.

Perché Oracle?
«La decisione di implementare un sistema di Handling risale
al 1997
– ha spiegato Cogliati
-: fu subito chiaro che quel poco che offriva
all’epoca il mercato era molto costoso e soprattutto inadatto, sia dal
punto di vista tecnologico sia funzionale»
.
Nella maggior parte dei casi, infatti, le soluzioni erano costruite intorno alle
specifiche funzionali dettate dalle compagnie aeree e non da un handler
aeroportuale che, per definizione, lavora con più compagnie. Per questo
si è deciso di abbandonare la strada del buy a favore del make

. «Abbiamo
costruito l’intero sistema attorno alla tecnologia Oracle
– ha aggiunto
Cogliati – , perché era l’unica a dare adeguate garanzie
in termini di robustezza, affidabilità e apertura verso
l’esterno. E perché ci dava sicurezza in termini di salvaguardia degli investimenti,
trattandosi di un software vendor che ha sempre saputo stare al passo
con le evoluzioni tecnologiche, spesso anticipandole»
.



Perché SAIT?
«Sin dagli esordi tutti i nostri processi decisionali sono stati
supportati da SAIT
– ha sottolineato Cogliati – un’azienda
che, grazie all’elevata qualità delle soluzioni e delle tecnologie
che propone e all’impostazione progettuale che si è data, è
particolarmente adatta a interagire con strutture come la nostra, che
richiedono standard tecnologici di alto livello e robuste impostazioni
progettuali. In SAIT abbiamo trovato un interlocutore in grado di capire
le nostre esigenze e di dare risposte efficaci in tempi rapidi e a costi
sostenibili»
.

L’architettura del sistema HCS
Oggi l’Handling Cargo System di MLE permette di
gestire tutte le operazioni di ricezione, spedizione, preparazione e
stoccaggio delle merci
che tipicamente l’operatore aeroportuale
(Handler) svolge per conto delle compagnie aeree e delle case di spedizione. Il
sistema è interamente basato su prodotti e tecnologie Oracle e
utilizza Oracle Database e Oracle Application
Server
, mentre il linguaggio utilizzato è Oracle
Developer
. HCS si caratterizza per l’elevata disponibilità dei
dati
, visto che tutti i sistemi hardware e software e tutte le reti,
sia cablate che wireless, sono stati progettati per offrire un servizio
24×24, 365 giorni l’anno

. Il sistema è logicamente suddiviso
in nove diverse aree funzionali, a cominciare dalle funzioni generali
grazie alle quali si possono inserire, aggiornare e mantenere gli archivi
di base come le anagrafiche, i contratti e i listini.

Fanno parte di questa categoria anche le funzioni di gestione e pianificazione
dei voli. Vi sono poi l’Handling fisico dell’import e dell’export, categorie
in cui sono raggruppate tutte le funzioni che sovrintendono le operazioni
di import ed export delle merci. La quarta area sovrintende la gestione
documentale, e la quinta la gestione delle poste, che integra funzionalità
grazie alle quali gli handler possono facilmente gestire le operazioni
di import ed export della posta. Completano la panoramica l’area Tracing
& Claims, che permette la gestione della tracciabilità delle
spedizioni e dei reclami, l’area destinata alla fatturazione, che si interfaccia
verso sistemi Erp Sap e Oracle, l’area destinata alle statistiche, che
consente di ottenere report statistici relativi ai dati di handling delle
merci e di fatturazione, e un’area che esegue la storicizzazione dei dati.

Benefici e sviluppi
«HCS è oggi un fiore all’occhiello della nostra organizzazione
– ha concluso Roberto Cogliati – grazie alla sua efficienza e affidabilità
siamo in grado di fornire ai nostri clienti servizi sempre più
evoluti, in grado di venire incontro al costante incremento di traffico
delle merci in tutti i cieli del mondo
».
In virtù di questa esperienza, nel 2004 SAIT è stata chiamata a
implementare un sistema analogo anche presso gli aeroporti di Roma (Fiumicino e
Ciampino), diventato operativo in soli tre mesi.

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